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Riparati metà dei carri armati M113
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Ats
15 ore fa
Nell'ambito della manutenzione di questi mezzi era stato constatato un difetto che avrebbe potuto portare alla rottura dell'albero di trasmissione. L'intera flotta dovrebbe essere sistemata entro la fine dell'anno.

Metà dei 248 carri armati granatieri M113 dell'esercito sono tornati in circolazione dopo lo stop temporaneo del dicembre 2023. Lo dichiara in un'intervista pubblicata oggi dalla "Neue Zürcher Zeitung" il capo della base logistica Rolf Siegenthaler, precisando che l'intera flotta dovrebbe essere riparata entro la fine dell'anno.

Il difetto riscontrato

Nell'ambito della manutenzione di questi mezzi era stato constatato un difetto che avrebbe potuto portare alla rottura dell'albero di trasmissione. Tale problema poteva impedire sia di guidare sia di frenare il carro armato. L'esercito ne aveva quindi sospeso l'utilizzo per ragioni di sicurezza. "Abbiamo acquistato nuovi pezzi di ricambio dal produttore originale", afferma al giornale Siegenthaler. I tempi di consegna si sono allungati perché gli M113 vengono usati anche all'estero.

Manutenzione costosa

In caso di guerra, questi carri armati, in servizio nell'esercito da oltre 50 anni, non sarebbero schierati in prima linea. Verrebbero invece impiegati come veicoli ausiliari, spiega Siegenthaler, sottolineando che la loro semplicità tecnica è un vantaggio. Il rovescio della medaglia è che la manutenzione è costosa. Siegenthaler si è poi espresso sulla logistica in generale delle forze armate svizzere, classificandola come di livello 3 su una scala da 1 a 10. La capacità sta diminuendo indipendentemente dallo stato degli M113, avverte l'alto ufficiale dalle pagine del quotidiano svizzerotedesco. La sostituzione dei carri armati in questione è prevista in diversi programmi d'armamento.

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