Mesolcina
Ritrovato un corpo, Cassis e Vitta sul luogo del disastro
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 mesi fa
Rappresentanti delle autorità Federali, Cantonali e Comunali hanno dato una conferenza stampa per aggiornare sulla situazione in Mesolcina: la salma di uno dei tre dispersi è stata ritrovata, afferma la Polizia Cantonale.

Ieri mattina, a poco più di 12 ore dall'alluvione, le autorità retiche hanno tenuto una prima conferenza stampa per fare il punto della situazione su quanto accaduto in Mesolcina venerdì sera. Oggi pomeriggio è stato convocato un secondo incontro con la stampa, al quale hanno partecipato il Consigliere Federale Ignazio Cassis, il presidente del Consiglio di Stato retico Jon Domenic Parolini e l'omologo ticinese Christian Vitta, così come il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti e William Kloter, capo regionale della polizia cantonale grigionese. Le autorità si sono poi recate a Sorte per constatare in prima persona la gravità della situazione.

Ancora due dispersi

Sono due le persone ancora disperse in Mesolcina a seguito del nubifragio che venerdì sera si è abbattuto sulla regione: la Polizia Cantonale retica ha affermato di aver ritrovato il corpo senza vita di una delle persone che mancavano all'appello. Le ricerche continuano, parallelamente alle operazioni di messa in sicurezza e di pulizia; tuttavia, le speranze si affievoliscono sempre di più con il passare delle ore.

La visita delle autorità sullo scenario della catastrofe

I rappresentanti delle autorità, a margine della conferenza stampa, si sono recati a Sorte per analizzare la situazione da vicino. Il Consigliere Federale Cassis ha colto l'occasione per mettere in avanti la sua vicinanza alle persone colpite, in ragione dell'entità del disastro: "quello che vediamo attorno dice più di mille parole" sono le sue dichiarazioni, riportate dal Cdt. Anche il Consigliere di Stato ticinese Vitta ha trovato difficile trovare i termini per descrivere la situazione: "penso che queste immagini descrivano da sole la violenza che deve esserci stata quella sera". L'occasione è servita per rinnovare l'impegno del Cantone: "da parte nostra, daremo il massimo supporto all'autorità cantonale e regionale". 

La conferenza stampa

Ore 14:36 - Aggiornamenti sulla viabilità seguiranno, anche a medio termine, su Graubunden.ch
Kloter ha risposto alle domande ulteriori dei giornalisti per quanto riguarda la gestione del traffico. La situazione è ancora complessa ed in evoluzione, ma le informazioni pertinenti saranno pubblicate su Graubunden.ch, che informerà su come muoversi nelle zone colpite. Si sta ancora decidendo come rendere più immediatamente chiaro che il tratto di A13 di Lostallo non è percorribile, specie per quanto riguarda i flussi di turisti. 

Ore 14:30  Informazioni sulla viabilità e un appello a non recarsi sul posto per curiosità
Kloter ha fornito delle informazioni per quanto concerne la viabilità della zona: è possibile transitare sulla cantonale da Cama in direzione Sud. Il settore Sorte-Lostallo-Caviolo è d'adesso in avanti riaperto. Resta invece chiuso il tratto Soazza-Mesocco: si raccomanda di passare dal S. Bernardino. Qualora fosse necessario spostarsi in tempi brevi, è stato organizzato un elitrasporto verso Roveredo - la hotline è già attiva. L'A13 resta a disposizione per il transito esclusivamente di chi si reca sul posto per contribuire alle operazioni: sono stati istituiti dei blocchi a Thusis, Hinterrhein e Lostallo. 
L'appello di Kloter è poi che ci si rechi sul posto solo per contribuire alle operazioni di soccorso: "lavoriamo il più rapidamente possibile, ma c'è ancora rischio. Non abbiamo spazio neanche per chi viene per fare foto o per curiosità. Per ora devo fare i complimenti a tutti: vedo poca gente che gira, e chi viene lo fa per aiutare". 

Ore 14:23 - Ritrovata una salma
La salma di uno dei dispersi è stata ritrovata. I famigliari sono già stati avvisati, e sono accompagnati dai servizi psicologici. Lo afferma il comandante della Polizia Cantonale retica per la regione della Moesa Kloter. L'uomo è stato ritrovato dai soccorsi alpini nel fiume all'altezza di Grono-Roveredo, a più di 8 chilometri dall'epicentro della tragedia. È su queste linee che si concentrano le operazioni. Si è subito potuto identificare la persona ed informare la famiglia, che ora viene seguita da personale formato a questa situazione definita "grave e triste". Le speranze di ritrovare le ultime due persone scomparse si affievoliscono sempre più. 

Ore 14:05 - Al via la conferenza stampa: solidarietà e cordoglio dalle autorità
La conferenza stampa è stata inaugurata dal Consigliere Federale Cassis: "È un triste giorno, un momento difficile per i comuni, per la regione del Moesano, i Grigioni, il Ticino, la Svizzera italiana". Il Consigliere Federale ha affermato di essere presente per "portare vicinanza, la solidarietà del Governo Federale a questo momento difficile, ed assicurare l'impegno necessario per ristabilire il più rapidamente possibile le vie di comunicazione nord-sud, proprio ad inizio estate quando sappiamo che sono particolarmente richieste". Il pensiero di Cassis è rivolto a chi ha dovuto lasciare casa, oltre che ai parenti dei tre dispersi: "più passano le ore più questa preoccupazione diventa dolorosa. Trovo importante dare a queste persone un solido segno di simpatia anche dall'autorità federale". 
Dal canto suo, il presidente del Consiglio di Stato ticinese Vitta ha espresso la vicinanza del canton Ticino: "sin dalle prime ore abbiamo manifestato la nostra vicinanza e il nostro sostegno alle autorità grigionesi. Questo supporto dovrà continuare nelle prossime settimane. Abbiamo visto come la natura possa essere molto bella, accogliente, ma anche fare molto male. Purtroppo ciò è successo in una regione così vicina al Ticino, che con delle condizioni meteorologiche leggermente diverse avrebbe potuto essere colpito con questa intensità". Vitta ha poi voluto dimostrare anch'egli la sua riconoscenza nei confronti del personale d'intervento, come dei volontari: "è in momenti come questi che bisogna dimostrare solidarietà, anche da parte della autorità federali: il federalismo è essere vicini ed avere solidarietà nel momento del bisogno". 
L'omologo di Vitta Parolini ha poi preso la parola: "siamo molto tristi e profondamente toccati a causa della situazione dell'alluvione in Mesolcina. Ciò mostra una volta di più l'enorme forza della natura e la sofferenza che può provocare. La distruzione e le perdite causate del maltempo sono sconvolgenti ed opprimenti. A nome del governo del Canton Grigioni assicuro alla popolazione e ai comuni la nostra piena solidarietà ed il sostegno nelle ricostruzioni e per i lavori imminenti". Un pensiero è stato inoltre rivolto alle persone direttamente toccate dal maltempo: "siamo al vostro fianco e faremo quanto in nostro potere per aiutarvi in questo momento difficile", ha affermato Parolini. L'impegno delle forze al lavoro, a cui è stato rivolto un ringraziamento, è stato definito "particolarmente impressionante". Il Consigliere di Stato ha poi espresso vicinanza e solidarietà alle famiglie delle persone ancora mancanti all'appello. 
Il sindaco di Lostallo Giudicetti ha proceduto con l'elenco dei danni: un depuratore andrà completamente risanato; la presa dell'acqua della montagna non è più in funzione. I bacini di ritenuta vanno messi in sicurezza al più presto possibile, e andranno ricostruiti da zero in ragione degli ingenti danni che hanno subito. Il paese non può dirsi in sicurezza senza questi interventi, ha spiegato Giudicetti. Inoltre, sono diversi i chilometri di strade da risanare. Due grotti sono stati distrutti, uno in misura parziale ed uno nella sua interezza. Una fermata dell'autopostale "non c'è più". Una cabina elettrica di trasformazione è andata anch'essa distrutta, mentre una linea elettrica è stata messa in sicurezza solo provvisoriamente. 35 abitazioni sono state allagate, sei sono inagibili a lungo termine: quattro a Sorte, una a Lostallo, una a Cabbiolo. Tre abitazioni sono state distrutte. Giudicetti ha terminato il suo intervento esprimendo l'auspicio, "in presenza degli enti coinvolti e di autorità Cantonali e Federali", che "si possa andare avanti con celerità, urgenza, magari con un buon coordinamento dei vari progetti che saranno svolti per arrivare rapidamente a mettere in sicurezza il nostro paese". 

Danneggiata anche l'A13

La forza dell'acqua, ricordiamo, ha anche danneggiato l'A13, facendo crollare un tratto dell'autostrada. Una situazione che ha letteralmente diviso in due la Mesolcina. Il capofiliale dell'Ufficio federale delle strade di Bellinzona Marco Fioroni ai microfoni di Ticinonews ha confermato che per i lavori di ripristino potrebbero volerci giorni o addirittura settimane. "È ancora difficile fare ipotesi, perché dobbiamo ancora capire pienamente i danni. Finché il fiume non si ritira diventa pericoloso entrare nell'alveo a lavorare".