Verdi Liberali
"Siamo l'unico partito completamente favorevole a un accordo con l'Ue"
© Wikimedia -  CC BY-SA 4.0
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Keystone-ats
12 ore fa
Durante l'assemblea dei delegati dei Verdi Liberali il presidente nazionale ha spiegato come per i Verdi Liberali "bisogna avere relazioni stabili e a lungo termine con i vicini più prossimi".

I Verdi liberali sono l'unico partito al 100% a favore di un accordo con l'Unione europea: lo ha sottolineato il presidente nazionale Jürg Grossen durante il suo discorso all'assemblea dei delegati in corso a Rüschlikon, nel canton Zurigo. "È chiaro che vogliamo e dobbiamo avere relazioni stabili e a lungo termine con i nostri vicini più prossimi", ha dichiarato il consigliere nazionale, che ha accusato anche i sindacati e l'UDC di essere disfattisti in materia di Europa. In termini di politica energetica nessuno può superare il PVL, ha proseguito il 55enne. "Siamo quelli che sono al 100% a favore della transizione energetica, senza sognare nuove centrali nucleari o sconvolgere di nuovo il compromesso sull'energia idroelettrica".

I temi trattati

Durante l'incontro, i Verdi liberali hanno celebrato il 20esimo anniversario della fondazione della prima sezione cantonale, quella di Zurigo, nata da una scissione dei Verdi. L'ordine del giorno prevede anche l'adozione di raccomandazioni di voto in relazione all'appuntamento con le urne del 24 novembre. Alle ultime elezioni federali il PVL ha ottenuto il 7,6% dei voti. Conta 10 consiglieri nazionali e 1 consigliere agli Stati.

Un sì e un no sui due temi relativi agli affitti

Sì a un ampliamento delle possibilità di disdetta da parte dei padroni di casa che fanno valere l'esigenza di un bisogno personale, no invece a regole più severe in materia di subaffitti: sono le parole d'ordine decise oggi dal Partito dei verdi liberali (PVL) nell'assemblea dei delegati svoltasi a Rüschlikon, nel canton Zurigo. L'esito della prima consultazione è stato di 116 a 43, quello della seconda di 139 a 22. Su entrambe le riforme del Codice delle obbligazioni il popolo sarà chiamato a decidere il prossimo il 24 novembre. I Verdi liberali - che nelle ultime elezioni federali hanno ottenuto il 7,6% dei voti - si erano già espressi in agosto sugli altri due temi in votazione, rifiutando l'ampliamento della rete autostradale e approvando la proposta di un finanziamento uniforme del sistema sanitario.