Guerra in Ucraina
Statuto S, il permesso di dimora concesso dopo tre anni invece di cinque
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
6 ore fa
Sull'iniziativa presentata dal consigliere nazionale Reto Nause (Centro/BE) dovrà ancora esprimersi la commissione omologa degli Stati.

Ai rifugiati ucraini che godono dello statuto di protezione S andrebbe concesso un permesso di dimora dopo tre anni invece dei cinque attuali. È quanto chiede un'iniziativa parlamentare approvata con 13 voti a 11 dalla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N). Sull'iniziativa presentata dal consigliere nazionale Reto Nause (Centro/BE) dovrà ancora esprimersi la commissione omologa degli Stati.

Offrire una prospettiva

Secondo la maggioranza della CIP-N, benché lo statuto S sia concepito come uno strumento provvisorio orientato al ritorno, è importante poter offrire una prospettiva alle persone ben integrate e ai datori di lavoro, indica una nota odierna dei servizi parlamentari. Tutto ciò farebbe crescere anche il tasso di occupazione di queste persone che sfiora attualmente il 30% in Svizzera. Secondo Nause, la concessione di un permesso di dimora dopo tre anni faciliterebbe il raggiungimento dell'obiettivo posto dal Consiglio federale di un tasso di occupazione del 40% per gli Ucraini, sgravando in questo modo le finanze pubbliche. Tenuto conto anche del fatto che non si intravvede la fine della guerra, il deputato bernese auspica che bambini e giovani ucraini siano meglio integrati nelle strutture formative. Per questo, i giovani con statuto S che concludono un apprendistato e iniziano poi a lavorare dovrebbero anch'essi ottenere un permesso di dimora già dopo tre anni.