Berna
Stime errate sul Consuntivo 2024, le prime reazioni della politica
Keystone-ats
un'ora fa
Il Partito Socialista critica la consigliera federale Keller-Sutter per aver presentato un consuntivo sbagliato del 2024, chiedendo risposte sulle previsioni errate e sottolineando la necessità di evitare tagli nella protezione del clima e nella parità. I Verdi esprimono disapprovazione per il pacchetto di austerità proposto dal Consiglio federale, chiedendo investimenti per il futuro anziché risparmi. Il Centro accoglie positivamente il bilancio quasi in pareggio del 2024, sottolineando l'importanza di gestire le finanze in modo responsabile e bilanciare entrate e uscite a lungo termine.

La consigliera federale Karin Keller-Sutter deve dare risposte sulle previsioni sbagliate nell'ordine di miliardi riguardo al consuntivo 2024 della Confederazione. È quanto chiede il Partito socialista, dopo che oggi il governo ha divulgato conti nettamente migliori rispetto alle stime per lo scorso esercizio. L'esecutivo ha presentato un consuntivo "ancora una volta sbagliato", questa volta di 2,6 miliardi di franchi, scrive lo schieramento in una nota. Ciò "mostra chiaramente che il programma di austerità di Karin Keller-Sutter si basa su affermazioni errate", critica, citata nella presa di posizione, la consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle (GE). "Il consuntivo 2024 mostra ancora una volta che i pretesti avanzati dall'UDC e dal PLR servono a legittimare ingiuste riduzioni di conquiste sociali essenziali", aggiunge il "senatore" e vicepresidente del PS Baptiste Hurni (NE). Il PS domanda dunque che il Consiglio federale presenti finalmente previsioni finanziarie realistiche e rinunci ai tagli in settori cruciali come la protezione del clima, la parità e il potere d'acquisto. Per discutere l'origine di questi calcoli imprecisi, il gruppo socialista desidera invitare la ministra delle finanze Keller-Sutter a una delle sue prossime riunioni, si legge ancora nella nota.

Verdi: "Ritirare pacchetto risparmi"

Disappunto è giunto anche da parte dei Verdi. "L'esecutivo deve ritirare immediatamente il pacchetto di austerità e investire ora nel futuro", dichiara, a sua volta citato in un comunicato, il consigliere nazionale Felix Wettstein (SO). Il partito ecologista dice di opporsi con forza alla politica "no future" del Consiglio federale, che ignora le esigenze della popolazione e scarica le responsabilità sui Cantoni. Alla luce dei conti odierni, il governo deve assumersi questo impegno e accantonare le sue massicce misure di risparmio.

Il Centro: "I conti quasi in pareggio sono una buona notizia"

Il fatto che il consuntivo 2024 della Confederazione sia quasi in pareggio è una "buona notizia". Lo sostiene il Centro, commentando i conti divulgati oggi dal governo, molto migliori delle previsioni. Secondo il partito, non c'è troppo da stupirsi che le stime si siano rivelate eccessivamente negative: l'esperienza dimostra che i risultati finanziari sono di solito migliori di quanto immaginato, si legge in un post sul social X. Tuttavia, ciò non significa che la Svizzera non debba continuare a gestire le proprie finanze in modo responsabile, precisa la formazione. Il Paese dovrà infatti affrontare grandi sfide sotto questo punto di vista nei prossimi anni, ricorda il Centro, che dice di battersi per un budget equilibrato a lungo termine, nel quale entrate e uscite devono corrispondere.

UDC: "Il Governo federale deve ancora ridurre le spese"

I risultati finanziari della Confederazione per il 2024 dimostrano che l'economia svizzera funziona bene. Il quasi pareggio è dovuto principalmente a entrate superiori a quelle ipotizzate. La Confederazione deve continuare quindi ridurre le spese, secondo il consigliere nazionale UDC Lars Guggisberg. La Confederazione ha ancora un problema di spesa, non di entrate, ha dichiarato. Negli ultimi tre decenni, la spesa federale è quasi triplicata. La crescita economica, invece, è raddoppiata. È quindi necessario concentrarsi sulle uscite. Il politico UDC ha inoltre affermato che l'eccedenza finanziaria di 800 milioni di franchi riportata dal governo federale nei conti 2024 corrisponde a meno dell'uno per cento del volume del bilancio. "Questo surplus deve quindi essere messo in prospettiva". Secondo Guggisberg, il pacchetto di sgravi posto in consultazione dal Consiglio federale a fine gennaio, con numerosi tagli proposti, è necessario "più che mai". Questo in considerazione dei deficit strutturali della Confederazione e delle grandi sfide di politica fiscale, come la riduzione del debito per il coronavirus e il finanziamento della tredicesima rendita AVS.