C'è un secondo candidato alla successione di Viola Amherd. Dopo il consigliere nazionale e presidente dell’Unione svizzera dei contadini Markus Ritter (SG), anche il consigliere di stato di Zugo, Martin Pfister, ha mostrato interesse per la carica. Lo indica una nota odierna della sezione cantonale del Centro. Rinuncia invece il "senatore" Peter Hegglin. I candidati hanno tempo fino a oggi, lunedì a mezzogiorno per candidarsi.
Sostegno unanime dal suo partito
Pfister, responsabile del Dipartimento della sanità di Zugo, ha ricevuto il sostegno unanime dalla presidenza della sezione cantonale del partito. La candidatura ufficiale è stata inviata alla Commissione cerca, sottolinea la nota, in cui si precisa che fra alcuni giorni verrà organizzata anche una conferenza stampa durante la quale Pfister sarà a disposizione dei media. Fino ad allora silenzio stampa.
Perché convince la candidatura di Pfister
Contattato da Keystone-ATS, il partito cantonale ha dichiarato che la candidatura di Pfister convince per due motivi: l'esperienza nell'esecutivo del candidato e le sue conoscenze in ambito militare quale ufficiale dell'esercito. Insomma, secondo Manuela Käch della direzione del partito cantonale, Pfister è ben attrezzato per il ruolo di consigliere federale.
Chi è Pfister
Il 29 di gennaio Pfister aveva confermato a Keystone-ATS di essere interessato a un posto nell'esecutivo federale. Pfister, 61 anni, fa parte dell'esecutivo del canton Zugo dal 2016. Docente di formazione, ha studiato germanistica e storia e risiede a Baar (ZG). L'ultimo consigliere federale proveniente dal canton Zugo è stato eletto più di 50 anni fa: si tratta di Hans Hürlimann, pure del PPD (oggi Centro), rimasto in carica dal 1974 al 1982.
La rinuncia di Hegglin
Quanto a Hegglin, questi aveva lasciato intendere qualche giorno fa al gruppo CH Media di essere interessato al Consiglio federale, ma di non volersi candidare attivamente per il seggio di Viola Amherd. Hegglin, 64 anni e dal 2015 consigliere agli Stati per Zugo, si era candidato già nel 2018 per il posto lasciato libero da Doris Leuthard. Oggi la sezione cantonale del partito ha ufficializzato a Keystone-ATS che il "senatore" non sarà della partita.
L'elezione il 12 marzo
I candidati, come detto, hanno tempo fino a mezzogiorno di oggi per farsi avanti. In seguito, la Commissione cerca vaglierà le candidature, sottoponendole anche a un controllo di sicurezza da parte di un ex giudice federale, facendo le proprie considerazioni all'indirizzo del gruppo alle Camere federali, cui spetta la decisione finale, attesa per il 21 di febbraio, su chi presentare - un solo candidato? Due o più candidati? - all'Assemblea federale il 12 di marzo.