Il consigliere di Stato vallesano ed ex presidente nazionale del Centro Christophe Darbellay è interessato alla successione di Viola Amherd. Su di lui pesa però l'incognita delle elezioni cantonali, che si terranno a cavallo dell'elezione al Consiglio federale. "Sto seriamente riflettendo" sulla candidatura all'Esecutivo, ha affermato Darbellay al quotidiano Le Nouvelliste. "Ne sto discutendo con il partito e la mia famiglia", ha aggiunto. "Si dice spesso che il treno passa una volta sola. Bisogna saper cogliere un'opportunità quando si presenta", ha spiegato ancora colui che è stato presidente dell'allora PPD (dal 2006 al 2016) e consigliere nazionale (dal 2003 al 2015). Il Vallese avrebbe tutto da guadagnare se riuscisse a mantenere un seggio in governo, ha sottolineato.
Un problema di tempistiche
Per Darbellay, che avrà 54 anni il prossimo 7 marzo, c'è tuttavia un problema, e non di secondaria importanza: il 2 marzo si svolgerà in Vallese il primo turno del rinnovo del Consiglio di Stato, elezione al quale è candidato. Il ballottaggio è fissato al 23 marzo. Proprio nel mezzo, il 12 marzo, è prevista l'elezione del successore di Amherd in Consiglio federale. "Non poteva esserci peggior timing", ha ammesso il diretto interessato.