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Svizzera, i confini con Italia e Francia cambieranno
Gobba di Rllin/© Shutterstock
Gobba di Rllin/© Shutterstock
Keystone-ats
8 ore fa
L'area interessata, per quanto concerne l'Italia, è quella della Testa Grigia/Plateau Rosa, del rifugio Carrel e della Gobba di Rollin. Le modifiche sono legate allo scioglimento dei ghiacciai.

I confini di Stato tra la Svizzera e l'Italia nei pressi del Cervino, e quelli con la Francia attorno a Ginevra, saranno rettificati. Lo ha annunciato oggi il Consiglio federale, che ha approvato la firma dei relativi progetti.

Il ruolo dello scioglimento dei ghiacciai

Nelle regioni di alta montagna, lunghi tratti del confine italo-svizzero sono definiti dalla linea spartiacque rappresentata dal crinale dei ghiacciai, dei nevai o delle nevi perenni. Tuttavia, con lo scioglimento dei ghiacciai, "questi elementi naturali evolvono e ridefiniscono il confine nazionale quando questo viene determinato in modo dinamico", scrive il Governo in una nota. Nel caso in questione, la Commissione mista per la manutenzione del confine italo-svizzero ha elaborato nel maggio 2023 un progetto per rettificare il confine, "conformemente agli interessi economici delle due parti". L'area interessata è quella della Testa Grigia/Plateau Rosa, del rifugio Carrel e della Gobba di Rollin.

Modifiche anche al confine con la Francia

Il canton Ginevra ha una frontiera con la Francia lunga 103 chilometri, 50 dei quali si trovano in mezzo a corsi d'acqua. Lavori previsti ai ruscelli Hermance e Foron rendono necessarie alcune rettifiche del confine. Modifiche sono previste anche in vista della costruzione di una nuova linea tranviaria transfrontaliera tra Perly-Certoux (GE) e Saint-Julien-en-Genevois (F). Il processo per l'approvazione è in corso in Francia e in Italia. Una volta firmate da entrambe le parti, le convenzioni verranno pubblicate e le rettifiche saranno attuate.

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