"Swiss-Eagle", un nuovo sistema di monitoraggio elettronico dei detenuti, è stato introdotto a fine dicembre nelle carceri di diversi cantoni. Lo annunciano oggi la Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) e l'associazione Electronic Monitoring (EM) in una nota congiunta nella quale precisano che le moderne soluzioni di sorveglianza contribuiscono alla sicurezza pubblica e alla risocializzazione delle persone che hanno commesso reati. Il sistema ha una struttura modulare e può essere utilizzato per diverse forme di monitoraggio. I dispositivi sono semplici da utilizzare e consentono la localizzazione GPS, si legge nella nota. La nuova strumentazione soddisfa inoltre elevati requisiti di protezione dei dati.

Il lancio del sistema è stato preceduto da una fase pilota di un anno nel corso della quale "Swiss-Eagle" è stato testato in collaborazione con i cantoni di Argovia, Berna, Vaud e Zurigo. Alla fine dello scorso anno infine, i 22 cantoni facenti parte dell'associazione EM hanno spento il vecchio sistema e trasferito con successo tutti i casi attivi e nuovi a quello nuovo, precisa la nota.