Svizzera
Swisscom, fatturato stabile e redditività in calo nel 2024
©Chiara Zocchetti
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Ats
4 ore fa
Lo scorso anno l'utile netto registrato da Swisscom è stato di 1.5 miliardi. Il sindacato Syndicom: "L'azienda pensi anche al personale, è sotto pressione".

Fatturato sostanzialmente stabile, ma redditività in leggero calo nel 2024 per Swisscom, che annuncia anche cambiamenti organizzativi ai piani alti dell'azienda. Stando ai dati diffusi stamani il principale operatore telecom elvetico - quotato in borsa, ma di proprietà della Confederazione per il 51% - ha visto i ricavi scendere dello 0,3% a 11,0 miliardi di franchi. Su base comparabile e al netto degli effetti valutari si registra per contro un +0,2%. Il risultato a livello Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) si è contratto del 5,8% a 4,4 miliardi (-1,0% a perimetro costante e senza l'effetto dei cambi), mentre l'utile netto si è attestato a 1,5 miliardi, in flessione del 9,9%.

L'acquisizione di Vodafone Italia

"Swisscom procede nella giusta direzione e presenta un solido risultato finanziario per il 2024", commenta il Ceo Christoph Aeschlimann, citato in un comunicato odierno. "Abbiamo compiuto un importante passo avanti verso l'innovazione dell'intelligenza artificiale e nel 2024 abbiamo lanciato una piattaforma IA sia per i nostri clienti commerciali elvetici che per quelli italiani", prosegue il dirigente. "L'acquisizione di Vodafone Italia ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra posizione in Italia e di gettare le basi per il successo futuro". Nell'ambito di tale operazione il consiglio di amministrazione di Swisscom sarà ampliato di un membro, con l'arrivo della manager italiana Laura Cioli. La società si dà inoltre anche una nuova architettura ai vertici: le attività in Svizzera e in Italia avranno una loro propria direzione, poi vi sarà un'altra direzione competente per l'intero gruppo.

Il dividendo resta a 22 franchi

Sul lato più prettamente finanziario, il dividendo sarà mantenuto a 22 franchi. Ma se gli obiettivi aziendali saranno raggiunti l'impresa prevede di aumentare l'elargizione 26 franchi, da erogare nel 2026 in riferimento all'esercizio 2025. Per conoscere la reazione della borsa alle novità odierne occorre attendere l'apertura del mercato alle 09.00. Dall'inizio dell'anno il corso dell'azione Swisscom - che fa parte dello SMI, l'indice dei 20 principali titoli quotati sul mercato di Zurigo, e che è considerata un valore molto difensivo - è salito del 5%. La performance sull'arco di un anno è pure del +5%.

Syndicom: "Swisscom pensi anche al personale, è sotto pressione"

Swisscom presenta risultati annuali solidi e prevede che l'acquisizione di Vodafone Italia porterà a un aumento degli utili, ma mentre l'azienda cresce, per molti dipendenti aumenta l'insicurezza: è l'allarme lanciato dal sindacato Syndicom, che chiede maggiori garanzie per i lavoratori. "Tagli di impieghi, esternalizzazioni e la crescente pressione stanno mettendo a dura prova il personale", si legge in un comunicato odierno. Nonostante i buoni risultati economici, Swisscom continua a cancellare posti di lavoro in vari settori dell'azienda, creandone invece di nuovi altrove. Particolarmente sotto stress sono le fasce più anziane dell'organico, che si trovano ad affrontare una situazione d'insicurezza proprio prima del pensionamento: ciò aumenta la pressione sulle collaboratrici e i collaboratori restanti. "Swisscom si trova in una buona situazione finanziaria, ma anche posti di lavoro sicuri e sostenibili rientrano nella responsabilità dell'azienda", afferma Daniel Hügli, responsabile settoriale presso Syndicom, citato nella nota. "Chiediamo un chiaro impegno per la piazza economica elvetica e prospettive eque per tutto il personale. Se Swisscom può permettersi di aumentare i dividendi per gli azionisti, allora come datore di lavoro può investire di più nei suoi dipendenti", conclude il sindacalista.

La reazione dei mercati

Swisscom sotto pressione in borsa dopo i conti 2024: in mattinata l'azione ha segnato un minimo dell'anno a 499,20 franchi, in flessione di circa il 5% rispetto alla chiusura di ieri. Gli analisti parlano di risultati leggermente inferiori alle attese e soprattutto di prospettive poco incoraggianti. Dall'inizio dell'anno il valore - che fa parte dello SMI, l'indice dei 20 titoli principali del mercato elvetico - è sceso dell'1%, mentre sull'arco di 12 mesi è rimasto stabile. Negativa è la performance se si guarda al lungo periodo: in cinque anni l'azione è arretrata del 12%.