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Trasferimento strada-ferrovia, due mozioni adottate
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
4 ore fa
Gli Stati hanno approvato due mozioni sul tema. Ora spetta al Consiglio federale attuarle.

Il trasferimento del traffico pesante dalla strada alla ferrovia non sta procedendo secondo i binari voluti. Lo ritiene il Consiglio degli Stati che ha adottato oggi due mozioni del Nazionale che dovrebbero permettere di correggere il tiro. Una terza proposta è invece stata respinta. Le mozioni accolte sono ora trasmesse al Consiglio federale con l'incarico di attuarle.

Corridoio 4 metri in Francia

Il primo atto parlamentare, adottato con 27 voti contro 14, chiede di realizzare un corridoio di quattro metri sulla linea ferroviaria della sponda sinistra del Reno, in Francia. Si tratta dell'unica opzione percorribile se si vuole impedire che la politica di trasferimento del traffico si areni o faccia addirittura un passo indietro, e ciò perché i lavori nei grandi cantieri aperti in Germania si protrarranno fino a dopo il 2045, ha detto Thierry Burkart (PLR/AG).

"Meglio in Svizzera"

La minoranza della Commissione, difesa in aula da Stefan Engler (Centro/GR), ha espresso il proprio scetticismo sull'opportunità di investire fondi all'estero ritenendo più indicato agire all'interno del nostro Paese. Il Consiglio federale, inoltre, sta già conducendo colloqui con i Paesi confinanti, per questo motivo la mozione non porta alcun valore aggiunto.

Binari "tampone"

Altra misura auspicata, adottata con 33 voti contro 7: la creazione di binari tampone. L'obiettivo è fornirne 15-20 a nord e 6-10 binari a sud. Quest'infrastruttura verrebbe utilizzata per parcheggiare treni merci in caso di perturbazioni. Lo scopo è evitare cancellazioni. Attualmente il 10-15% dei treni merci è infatti soppresso, un dato in crescita. Una minoranza ha chiesto la bocciatura dell'atto parlamentare sostenendo che lavori sono già in corso.

Mozione bocciata

La terza mozione, bocciata per 31 a 10, domandava di non destinare alle medie distanze parte dei fondi previsti per le lunghe distanze, così come auspicato dal rapporto sul trasferimento del traffico. Per la maggioranza, visto lo stato delle finanze federali l'auspicato rafforzamento del traffico combinato non accompagnato sulle brevi distanze dovrebbe avvenire senza incidere sulle uscite. Queste spese vanno quindi compensate sui fondi per le lunghe distanze, la cui riduzione di 15 milioni non produrrà alcun effetto significativo di ritrasferimento al trasporto su strada.