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Trasporto merci, ingegneria genetica e riserve casse malati
©Chiara Zocchetti
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Ats
5 ore fa
Da parte sua, il Consiglio degli Stati, si pronuncerà su tutta una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell'interno.

Si conclude oggi con una giornata intensa la prima settimana della sessione primaverile delle Camere federali. Il Consiglio nazionale e degli Stati si riuniranno in seduta ordinaria (fino alle 13). Stamane il Nazionale affronterà dapprima, a livello di divergenze, la revisione totale della Legge sul trasporto di merci (LTM). Il dibattito era iniziato martedì, quando - con 124 voti contro 62 e 2 astenuti - la Camera del popolo era entrata nel merito del progetto. Nel suo messaggio il Governo intende dotare i convogli dell'accoppiamento automatico digitale (DAC), adeguamento che intende sostenere con un contributo d'investimento di 180 milioni di franchi. Ulteriore obiettivo è l'ammodernamento del trasporto in carri completi isolati (TCCI), previsto tramite incentivo finanziario limitato di otto anni. Per i primi quattro anni l'Esecutivo chiede 260 milioni. Il Consiglio federale intende inoltre rafforzare la navigazione sul Reno.

Altra divergenza

In seguito la Camera del popolo tratterà, sempre a livello di divergenze, la legge sullo strumento di promozione della ricerca SWEETER (Swiss Energy Research for the Energy Transition and Emissions Reduction), nonché la nuova legge sulla vigilanza e la trasparenza nei mercati dell'energia all'ingrosso (LVTE). Il Nazionale affronterà in seguito la proroga dell'attuale moratoria sull'ingegneria genetica. Il Consiglio federale raccomanda di prorogarla di cinque anni, ossia fino al 31 dicembre 2030, anziché di solo due anni come proposto dalla Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura della Camera bassa (CSEC-N) in un rapporto.

I temi dei "senatori"

Da parte sua, il Consiglio degli Stati - dopo aver preso atto del rapporto annuale 2024 delle Commissioni della gestione e Delegazione delle Commissioni della gestione - si pronuncerà su tutta una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell'interno. Tra le mozioni degne di interesse figura quella del "senatore" Mauro Poggia (MCG/GE) con la quale si vuole incaricare il Consiglio federale di presentare una modifica della legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie volta a istituire un fondo nazionale delle riserve di tutti gli assicuratori autorizzati a esercitare l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, gestito da un'istituzione indipendente. Secondo Poggia, le riserve sono necessarie, ma devono essere assegnate a un fondo globale nazionale, affinché i rischi legati alla loro ricostituzione e gestione siano condivisi da tutti gli assicurati in Svizzera. La gestione del fondo potrebbe essere affidata a un'istituzione comune. Trattandosi di una fondazione creata dagli stessi assicuratori, non potrebbe essere accusata di agire senza tenere conto degli interessi di questi ultimi.

I medicamenti

I "senatori" affronteranno pure una mozione di Hannes Germann (UDC/SH) con la quale si vuole incaricare il Consiglio federale di adeguare la legislazione in modo che i medicamenti con brevetto scaduto provenienti da Paesi con autorità di omologazione che applicano procedure altrettanto rigorose di quelle di Swissmedic (per esempio Australia, Canada, Regno Unito, Stati Uniti e UE) possano essere importati in Svizzera con una semplice registrazione presso l'Istituto elvetico per gli agenti terapeutici, senza essere sottoposti a una procedura di omologazione.

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