Svizzera
Truffa AutoPostale, indagini ancora una volta irregolari
Keystone-ats
2 giorni fa
Il Tribunale penale economico bernese ha giudicato inammissibile e privo di base giuridica formale l'insediamento della nuova direzione della procedura, che passa per la seconda volta nelle mani di Fedpol.

Il Tribunale penale economico bernese ha dichiarato oggi di aver nuovamente respinto il caso che riguarda le sovvenzioni irregolari di AutoPostale, giudicando inammissibile e privo di base giuridica formale l'insediamento della nuova direzione della procedura. Nel settembre 2021, l'Ufficio federale di polizia (Fedpol) ha nominato due dipendenti dell'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) incaricati di condurre il procedimento penale nonostante "non sussista alcuna base giuridica formale", come si evince dal comunicato diramato della corte competente.

Il procedimento passa nelle mani di Fedpol

Il procedimento passa così per la seconda volta nelle mani di Fedpol, dopo che già nel 2018 l'Ufficio federale della polizia aveva incaricato responsabili esterni di condurre le indagini nel procedimento contro gli ex quadri di AutoPostale per le sovvenzioni ottenute illegalmente. Allora, anche il Tribunale federale (TF) era giunto alla conclusione che la nomina di tali giudici non aveva alcuna base giuridica formale.

Il caso

Il caso "AutoPostale" era emerso nell'autunno del 2017, quando l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) aveva scoperto che dal 2007 l'azienda dei trasporti pubblici aveva commesso frodi percependo sovvenzioni troppo elevate.