Svizzera
“Un Consiglio federale a 9 membri”
Immagine CdT
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Keystone-ats
3 anni fa
La maggioranza della Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale ritiene che aumentare il numero dei ministri consentirebbe di rispecchiare in modo adeguato la composizione politica del Parlamento e assicurare la concordanza a lungo termine

La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) non demorde: con 13 voti a 10 ha ribadito che ci vuole un Consiglio federale di 9 membri, come chiede un’iniziativa parlamentare di Nadine Masshardt (PS/BE).

Un modo per rispecchiare la composizione del Parlamento

Il motivo? Per la CIP-N, l’aumento del numero di “ministri” sarebbe l’unico modo per rispecchiare in modo adeguato in seno all’Esecutivo la composizione politica del Parlamento e assicurare la concordanza a lungo termine, indica una nota odierna dei servizi parlamentari. Una nutrita minoranza crede invece che l’aumento del numero di consiglieri federali non rappresenti una panacea e che tale questione vada discussa in ogni caso nel quadro di una più ampia riforma della direzione dello Stato.

La proposta già bocciata dalla Commissione degli Stati
Nel giugno scorso, l’omologa commissione degli Stati (CIP-S) aveva bocciato la proposta della deputata bernese per 7 voti a 3 e 2 astensioni. In aprile, la CIP-N si era invece espressa a favore. Vista l’opposizione tra le due commissioni, l’oggetto verrà trattato nel plenum da entrambe le camere che avranno così l’ultima parola. Nel giustificare il suo “no” lo scorso giugno, la CIP-S constatava che la questione era già stata trattata approfonditamente appena cinque anni prima, ma che il progetto non aveva raccolto il sostegno necessario. A differenza della commissione del Nazionale, per la CIP-S la rappresentanza dei diversi partiti, delle regioni linguistiche e dei gruppi della popolazione non sono centrali: il Consiglio federale non è primariamente un organo di rappresentanza. A suo avviso, una riforma del Governo dovrebbe invece avere come obiettivo principale il buon funzionamento dell’organo collegiale.

La posizione della CIP-N
Secondo la CIP-N, invece, la composizione politica del Consiglio federale non riflette a sufficienza i rapporti delle forze presenti in Parlamento (i Verdi scalpitano per ottenere un seggio alla luce dei successi elettorali degli ultimi anni, n.d.r). A suo avviso, un aumento dei membri dell’Esecutivo offrirebbe margine per includere adeguatamente nel Governo tutte le forze politiche rilevanti. Questa ampia inclusione è, secondo la CIP-N, un importante elemento del sistema politico svizzero. Inoltre una ripartizione su più spalle dei crescenti compiti governativi permetterà di sgravare i singoli membri di governo.

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