Diverse centinaia di persone si sono radunate oggi al campus dell'Università di Losanna (UNIL) in sostegno agli studenti mobilitatisi negli scorsi giorni per la causa palestinese. Questi ultimi da giovedì stanno occupando un edificio dell'ateneo, chiedendo il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane e l'immediato cessate il fuoco a Gaza.

È stato concesso loro il diritto di rimanere fino al tardo pomeriggio di lunedì, quando è previsto un ulteriore incontro con il rettorato. La manifestazione odierna si è svolta in un'atmosfera distesa, ha constatato Keystone-ATS sul posto, con i partecipanti che sono rimasti fuori dallo stabile.

I presenti hanno scandito vari slogan come "Gaza, l'UNIL è con te" e "Abbasso l'apartheid israeliana". Joseph Daher, professore ospite dell'ateneo, ha elogiato gli studenti "indignati per qualcosa di inaccettabile, un genocidio". Un secondo professore, il sociologo Olivier Fillieule, ha chiesto una "totale trasparenza" da parte dell'università sulla sua collaborazione con le istituzioni israeliane, richiesta ripresa in una lettera indirizzata alla direzione che il personale dell'UNIL è stato invitato a firmare. Fillieule ha comunque applaudito l'atteggiamento del rettorato, che ha mostrato "almeno per il momento" una disponibilità al dialogo.