
Il MoMa, Museum of Modern Art di New York, ha scelto il suo prossimo direttore: è lo storico curatore svizzero Christophe Cherix, già capo del dipartimento di disegni e stampe. Cherix, che prenderà possesso della nuova carica il 1° settembre, succede a Glenn Lowry, che ha guidato il museo dal 1995. I tre decenni di direzione di Lowry sono stati i più lunghi nella storia del MoMa.
La scelta di Cherix
Christophe Cherix, 55 anni, è stato nominato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione dell'istituzione newyorchese. "La brillante leadership curatoriale di Cherix nel campo dell'arte moderna e contemporanea, le sue forti relazioni con gli artisti, l'eccellenza nella ricerca, le sue pubblicazioni e la sua reputazione di amministratore stabile si sono rivelate qualità indispensabili per posizionare il museo all'altezza del momento", ha dichiarato la presidente del Cda del museo, Marie-Josée Kravis.
Parole di elogio da parte del direttore uscente
"Ho avuto il privilegio di lavorare con Christophe Cherix per oltre 15 anni al MoMa e sono lieto che il Consiglio di amministrazione lo abbia scelto come prossimo direttore del museo - ha dichiarato il direttore uscente Glenn Lowry - Nei prossimi mesi lavoreremo insieme per garantire una transizione fluida e di successo. Christophe è un curatore dotato e talentuoso e non vedo l'ora di vedere il museo evolversi e prosperare sotto la sua abile direzione".
Supportare la squadra di collaboratori
"Il MoMa è da tempo leader nell'accogliere nuove forme di espressione, amplificare le voci degli artisti di tutto il mondo e nel coinvolgimento del più vasto pubblico fisico e online - ha commentato Cherix - Il museo si avvicina al suo centenario e la mia priorità sarà di supportare l'eccezionale squadra di collaboratori. Garantiremo la capacità unica del museo di navigare in un presente in continua evoluzione".
Il percorso di Cherix
Nato in Svizzera, Cherix ha conseguito la laurea in lettere all'Università di Ginevra prima di diventare curatore del dipartimento delle stampe al Musée d'art et d'histoire di Ginevra. Nel 2007 è entrato a far parte del MoMa come curatore del dipartimento delle stampe e dei libri illustrati ed è stato borsista nel 2010 del Center for Curatorial Leadership di New York. Nel 2013 Cherix è stato nominato curatore capo del dipartimento di disegni e stampe del MoMa. Ha curato numerose mostre, tra cui "Yoko Ono: One Woman Show, 1960-1971" (con Klaus Biesenbach, 2015); "Adrian Piper: A Synthesis of Institutions, 1965-2016" (con Connie Butler e David Platzker, 2018) e "Betye Saar: Legends of Black Girl's Window" (con Esther Adler, 2019).