La controversa capsula suicida Sarco (nome derivato da sarcofago) è stata utilizzata ieri per la prima volta a livello globale in un capanno situato in una foresta del Canton Sciaffusa, dove una persona si è tolta la vita. La polizia cantonale sciaffusana ha annunciato oggi di aver arrestato diverse persone contro le quali è stato avviato un procedimento penale. Ieri la ministra della sanità Elisabeth Baume-Schneider (PS) ha dichiarato, durante l'Ora delle domande al Consiglio nazionale, che la capsula suicida Sarco non era conforme alla legge. E proprio ieri un avvocato ha informato il Ministero pubblico sciaffusano che la capsula Sarco era stata usata in una capanna nella foresta nel comune di Merishausen (SH).
Capsula sequestrata e cadavere portato a Zurigo
Gli agenti di polizia inviati sul posto hanno sequestrato la capsula. Il cadavere della persona deceduta è stato portato all'Istituto di medicina legale di Zurigo per l'autopsia. Per utilizzare la capsula Sarco, la persona che desidera morire vi si corica dentro e, una volta chiuso il coperchio, preme un pulsante. Viene quindi rilasciata una grande quantità di azoto che sostituisce l'ossigeno. La persona perde conoscenza dopo poche inalazioni di azoto e muore dopo circa 5 minuti, secondo l'inventore della capsula, il medico australiano Philip Nitschke. Quest'ultimo ha condiviso oggi su X la notizia del decesso nel Canton Sciaffusa, riportata da un giornale olandese. Secondo Nitschke, sarebbe stata una donna americana di 64 anni la prima persona in assoluto a morire con Sarco.
"The Last Resort"
L'organizzazione per l'eutanasia "The Last Resort" - che in luglio aveva annunciato che la capsula per l'eutanasia sarebbe stata utilizzata in Svizzera quest'anno - ha confermato sul suo sito web che Sarco ha funzionato come previsto. Quest'estate i ministeri pubblici di diversi Cantoni, tra cui quello di Sciaffusa, avevano reagito all'annuncio precisando, che avrebbero avviato procedimenti penali se la capsula, che può essere portata in qualsiasi luogo, fosse stata utilizzata nel loro Cantone. Secondo la consigliera federale Baume-Schneider, Sarco non soddisfa i requisiti della sicurezza dei prodotti. Non dovrebbe quindi essere immessa sul mercato. In secondo luogo, l'uso dell'azoto non è compatibile con la legge sui prodotti chimici. Stando ai suoi promotori invece, il dispositivo rispetta la legge.