Una donna torna a far parte del Consiglio di Stato vallesano: la 38enne Franziska Biner (Centro) è stata eletta oggi al primo turno. Gli altri cinque candidati erano destinati al ballottaggio, ma l'ultimo classificato, il verde Emmanuel Revaz, si è già fatto da parte. L'affluenza alle urne è stata del 45,57%, rispetto al 60,84% del 2021. Si tratta del più alto tasso di assenteismo nella storia del Vallese nell'ambito di un'elezione cantonale.

Secondo i risultati finali, la vice-sindaca di Zermatt, deputata in Gran Consiglio e presidente del Centro dell'Alto Vallese tedescofono ha ottenuto 51'149 voti, 729 in più della maggioranza assoluta. Quattro anni dopo il ritiro di Esther Waeber-Kalbermatten (PS), la Biner è solo la seconda donna ad entrare nel governo vallesano.

Al secondo posto, al di sotto della maggioranza assoluta, si è piazzato il suo collega di partito già in governo Christophe Darbellay (41'376 preferenze). Alle sue calcagna il consigliere di Stato uscente Mathias Reynard (PS) con 41'368 voti, seguito dall'altro membro del vecchio esecutivo Franz Ruppen (UDC, 37'341). Al quinto posto si è piazzato il granconsigliere Stéphane Ganzer (PLR), che ha conquistato 32'692 voti, e all'ultimo - molto staccato - il deputato verde Emmanuel Revaz (19'540).

Questi ha fatto sapere in serata che si ritira dalla corsa; il ballottaggio del 23 marzo quindi decade e Darbellay, Reynard, Ruppen e Ganzer risultano tacitamente eletti. La composizione del governo (2 Centro, 1 PLR, 1 UDC e 1 PS) rimane così invariata dopo la partenza di Roberto Schmidt (Centro) e Frédéric Favre (PLR). Quattro anni fa il Centro aveva perso la maggioranza nell'esecutivo, con il suo terzo seggio andato ai democentristi.