![©Chiara Zocchetti](https://dexter-cdn01.gruppocdt.ch/ticinonews/stories/2025/02/10/960x640/c4390c8a-ac2b-40bc-90e0-e37abf84cb3d.jpeg)
Dopo il 2024 negativo, anche il nuovo anno parte male per i venditori di veicoli a motore. In gennaio sono stati immatricolati 19'400 auto, camion, bus e moto, con una flessione del 2% su base annua.
Evoluzioni settoriali variegate
Le informazioni sono state pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), che pone l'accento sui dati - già peraltro anticipati una settimana fa dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera - relativi alle automobili, in contrazione del 3% (a 14'800: tutti i dati arrotondati al centinaio per una migliore leggibilità). La flessione media sintetizza evoluzioni settoriali assai disparate: in sensibile flessione sono risultati i veicoli diesel (-28% a 1'200), quelli a benzina (-23% a 3'800) e gli ibridi plug-in (-14% a 1'400), mentre avanzano l'ibrido normale (+18% a 5'500) e l'elettrico (+23% a 2'900).
Crescono le moto
In progressione sono pure le moto (+20% a 1'600), mentre mettono a referto una flessione i furgoni e i camion (-5% a 2'200), nonché i veicoli per il trasporto di persone (-30% a 300, di cui 200 camper, in calo del 31%). A titolo di confronto, va ricordato che il 2024 è risultato in contrazione per le automobili (-4%) e per i camper (-7%), mentre sono rimaste stabili le moto. Complessivamente per l'insieme dei veicoli stradali le immatricolazioni sono scese del 3%.