La recente pubblicazione nei media basate su documenti segreti di inizio ottobre riguardanti verbali di commissione e corrispondenza del consigliere federale Beat Jans avrà conseguenze penali: la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha infatti sporto denuncia, condannando "con la massima fermezza" tali fughe di notizie. La decisione di sporgere denuncia penale per violazione del segreto di commissione è stata adottata "a seguito della recente pubblicazione sulla stampa di diversi estratti dei verbali della Commissione e di una lettera rivolta a un capodipartimento", scrivono i servizi del Parlamento in una nota. Si tratta fughe di notizie che "nuocciono sensibilmente al lavoro delle commissioni". Ricordiamo che negli scorsi giorni Greta Gysin, presidente della Commissione delle istituzioni politiche, aveva parlato della possibilità di intraprendere un'azione legale per proteggere l'integrità del lavoro dei commissari.  

All'inizio di ottobre, diversi media hanno pubblicato estratti dei verbali delle riunioni della commissione e di una lettera al ministro della Giustizia Beat Jans. Secondo quanto riportato dalla "Sonntagszeitung", con la missiva diversi membri del Consiglio nazionale criticavano Jans per la scarsa comunicazione sulle questioni relative all'asilo, per aver nascosto informazioni importanti e per essere stato troppo spesso assente alle riunioni della CIP-N. Il consigliere federale ha risposto alle accuse affermando di voler stabilire priorità diverse e di voler soddisfare i requisiti di informazione. Riguardo alle assenze dalle riunioni Jans ha addotto la concomitanza di numerosi appuntamenti.