Svizzera
"WEF fedele a Davos, ma serve il consenso della popolazione"
Foto World Economic Forum/swiss-image.ch
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Ats
7 ore fa
Secondo Alois Zwinggi, direttore esecutivo del Forum economico mondiale, sottolinea l'importanza di comunicare meglio i benefici del Forum per la cittadina grigionese, "occorre convincere alcuni settori che anche loro traggono vantaggio dalla nostra presenza".

Il direttore esecutivo del Forum economico mondiale (WEF), Alois Zwinggi, ribadisce il proprio impegno per mantenere Davos come sede della storica manifestazione, ma ammette che è necessario fare di più per coinvolgere e convincere la popolazione locale. In un'intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo Tamedia, Zwinggi sottolinea l'importanza di comunicare meglio i benefici del Forum per la cittadina grigionese. "Dobbiamo convincere alcuni settori della popolazione che anche loro traggono vantaggio dalla nostra presenza", ha dichiarato, sottolineando la necessità di meglio comunicare su ciò che il WEF porta a Davos.

Attenzione mediatica sul Forum

Davos è una sede ideale per il WEF. Il forum vi è ancorato da 55 anni e intende festeggiare qui il suo centenario, ha sottolineato Zwinggi. Tuttavia, precisa, ciò sarà possibile solo se saranno garantiti sufficienti alloggi, infrastrutture adeguate e il sostegno della comunità locale. Il dirigente respinge inoltre l'idea che la scelta di Davos sia legata alla figura del presidente uscente e fondatore del Forum, Klaus Schwab. "Le istituzioni, in generale, sono più grandi degli individui", ha affermato. Il Forum è recentemente finito sotto i riflettori in seguito all'annuncio, lunedì scorso, delle dimissioni di Schwab e alle rivelazioni del Wall Street Journal riguardo un'indagine interna condotta dal consiglio di fondazione del WEF. Una lettera anonima, firmata da un whistleblower, accusa Schwab di irregolarità finanziarie e abuso di potere nell'esercizio delle sue funzioni.

Le preoccupazioni della popolazione

Zwinggi ha inoltre annunciato che l'edizione del 2027 sarà l'ultima sotto la sua guida: "Compirò 65 anni alla fine del prossimo anno. Poi mi ritirerò". Prima di allora, intende rafforzare il dialogo con la popolazione di Davos, sempre più preoccupata per l'aumento dei prezzi degli alloggi durante la settimana del Forum. Durante l'evento, la popolazione della località - che conta circa 11'000 abitanti permanenti - quadruplica, generando forti pressioni sul mercato immobiliare. L'associazione degli inquilini dei Grigioni ha espresso opposizione a certe clausole contrattuali che obbligano gli affittuari a lasciare temporaneamente i propri alloggi per far posto ai partecipanti del WEF.

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