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Svizzera

L'impresa mediatica argoviese è ritornata in cifre nere, la società zurighese ha aumentato le entrate del 2% a 114,9 milioni di franchi, compensando la contrazione del mercato pubblicitario.

Fatturati in calo per CH Media e NZZ nel 2024

Il dossier è ora pronto per le votazioni finali. Gli importi messi a disposizione inizialmente vanno però rivisti al ribasso: da 45 a 40 milioni.

"Sì" del Nazionale al sostegno indiretto alla stampa regionale e locale

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Redazione

Ticino

La proposta formulata dall’allora deputato centrista Lorenzo Jelmini potrebbe venire rispolverata. Il relatore: "I conti del cantone in questi anni non ci hanno permesso di velocizzare sul tema”.

Aiuti cantonali ai media chiusi in un cassetto, Isabella: "Si potrebbe riprendere il dossier"

Il direttore del quotidiano bellinzonese commenta gli annunciati tagli che toccheranno la testata. "Un passaggio delicato di cui avremmo fatto volentieri a meno".

Licenziamenti a La Regione, Ritzer: "Purtroppo non ci sono altre strade percorribili"

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Thomas Schürch

Toccata e fuga nelle redazioni di cinque periodici ticinesi che persistono nel proporre le piccole-grandi storie della vita quotidiana su carta, ma che interagiscono con il web.

La stampa che, tra analogico e digitale, esiste e resiste

Queste disposizioni garantiscono ai giornalisti l'accesso ai documenti ufficiali. Tuttavia, l'anno scorso i professionisti della stampa hanno ancora incontrato resistenza.

La legge sulla trasparenza è sempre più utilizzata dai media svizzeri

Estero

Stando a Reporter Senza Frontiere, il Messico concentra oltre il 30% dei casi. Complessivamente, quasi un centinaio di giornalisti risultano scomparsi nel mondo.

Il Messico è il Paese con più giornalisti scomparsi al mondo

Keystone-ats

Secondo Susanne Wille, è difficile raggiungere il grande pubblico solo con la programmazione di notizie. In merito invece al programma di risparmio, l'azienda è alla ricerca di soluzioni che comportino un minor numero di licenziamenti.

La direttrice di SSR difende sport e intrattenimento

La proposta di aumentare il sostegno alla distribuzione dei giornali sarà sottoposta oggi all’esame degli Stati, ma per il settore occorreranno comunque nuove norme per limitare le grandi piattaforme e un cambiamento delle abitudini dei lettori.

Aiuti ai media, Colombi: "Serve anche una misura sul diritto d’autore dei giornalisti"

È quanto sostiene uno studio del Fög dell'Università di Zurigo. L'istituto raccomanda inoltre una maggiore cooperazione tra media pubblici e privati.

"La SSR non è in concorrenza con le emittenti private"

Secondo il "ministro" della comunicazione Albert Rösti, sono soprattutto i media privati a dover adottare la maggior parte delle misure per garantire il loro futuro.

"I soldi della Confederazione non basteranno a salvare la stampa"

A lanciarla il Canton Vaud per cercare di raggiungere i giovani tra i 17 e i 25 anni. Le informazioni correranno su Instagram, TikTok e Mastodon.

Nasce Check, una testata giornalistica rivolta ai giovani

Secondo il SSM, oggi “si è aperta una nuova e difficile fase per il servizio pubblico radiotelevisivo, anche nella Svizzera italiana”.

Tagli alla Rsi, il Sindacato dei media: "Siamo preoccupati"

Stando al "ministro" bernese, l'annuncio di ieri dei tagli all'interno di Tamedia dimostra quanto il settore dei media sia sotto pressione.

Rösti: "Il sostegno indiretto ai media è più importante che mai"

Alessandro Colombi, Ceo del gruppo Corriere del Ticino, commenta la notizia dei nuovi licenziamenti che toccheranno il settore dei media. "Ce lo aspettavamo".

"I tagli annunciati da Tamedia sono un chiaro segnale che il mercato è in difficoltà"

La rivelazione è stata fatta sulla base di un documento diffuso dall'Alta Corte di Londra per suggellare il recepimento dell'intesa.

Assange, il patteggiamento è stato sottoscritto 6 giorni fa

Nel corso dell'Assemblea di oggi sono stati eletti due nuovi membri, uno per ciascun Consiglio. Approvati i conti dell'esercizio 2023.

La CORSI guarda al futuro e alle sfide che attendono il servizio pubblico

In generale, i Verdi si aspettano che l'azienda adempia al suo mandato di fornire un giornalismo di alta qualità. Il centrista Gerhard Pfister vede invece la nomina di Susanne Wille come "l'elezione di qualcuno che possa avere successo nella prossima campagna elettorale sul canone radiotelevisivo".

Nuova direttrice della SSR, le reazioni partitiche: "Scelta politica"

Succede a Gilles Marchand. È stata ritenuta la persona più indicata per affrontare le sfide a cui andrà incontro l'azienda mediatica negli anni a venire.

Susanne Wille è la nuova direttrice generale della SSR

Il ministro delle comunicazioni ha assicurato che il Governo sta lavorando per creare le giuste condizioni quadro, sapendo che non esistono soluzioni miracolose.

Albert Rösti è preoccupato per la situazione dei media

Alla base dei provvedimenti c'è l'obiettivo di presentare un bilancio in pareggio l'anno prossimo. Al momento non sono ancora disponibili cifre concrete.

SRF annuncia misure di risparmio e taglio dei posti

Ciò consentirebbe, secondo il Governo, di dare un contributo alle imprese radiotelevisive che attualmente non hanno alcun mandato di prestazioni e alle offerte online di case editrici ed editori o redattori indipendenti.

Possibile in futuro un sostegno a tutti media elettronici

L'Associazione Museo della Radio e il suo presidente, Renato Ramazzina, raccontano la storia della radio, dalle prime scoperte di Marconi fino ai satelliti dei giorni nostri. Un viaggio in un mezzo che da decenni educa, informa e intrattiene.

Tra frequenze e sviluppi, oggi si celebra la radio

La buona reputazione del quotidiano zurighese sembra essere dovuta al suo nuovo corso e al giudizio generalmente positivo e neutrale della Svizzera.

La "NZZ" è il secondo giornale più autorevole al mondo

Il direttore generale della SSR Gilles Marchand motiva la sua decisione di lasciare anticipatamente. "Abbiamo ritenuto fosse meglio accelerare e fare la selezione nel 2024, affinché una nuova squadra sia in funzione nel 2025 e possa seguire le sfide che attendono l'azienda".

“Una decisione difficile per me, ma a favore della SSR”

Sono state accordate senza alcuna riserva per il decennio 2025–2034. Il Ceo Alessandro Colombi: "Essere ancora promossi nel panorama mediatico svizzero e ricevere la fiducia del Consiglio Federale è una grande soddisfazione".

Confermate le concessioni per Teleticino e Radio 3i

Lo ha detto a Zurigo in occasione della conferenza annuale dell'associazione degli editori svizzero tedeschi, interamente dedicata al tema dell'IA.

Il presidente di Schweizer Medien parla di uno "tsunami AI"

I tagli previsti riguarderanno tutti i settori di Ringier Medien Schweiz. Per i dipendenti interessati saranno predisposti piani di licenziamento.

Ringier sopprime 75 posti di lavoro

Il sindacato chiede che sia svolto il processo di consultazione e di esservi coinvolto, con l'obiettivo di ridurre la portata dei tagli occupazionali.

Syndicom condanna i licenziamenti da CH Media

Fino a 20 posti verranno soppressi. Le misure vengono giustificate con il continuo calo del fatturato. Maggiori dettagli verranno forniti la prossima settimana.