Ticino
1,3 milioni per rivalorizzare Gandria
1,3 milioni per rivalorizzare Gandria
1,3 milioni per rivalorizzare Gandria
Redazione
8 anni fa
Il Municipio di Lugano intende procedere con diversi interventi paesaggistici e colturali

Il Municipio di Lugano ha licenziato all’attenzione del Consiglio comunale il messaggio relativo alla richiesta di un credito di 1,3 milioni di franchi per rivalorizzare il comparto di Gandria. Il progetto, per il quale sarà elaborato un piano di gestione su più anni, prevede diversi interventi paesaggistici e colturali volti a tutelare e a valorizzare il sentiero dell’olivo, gli accessi al villaggio, la rete dei percorsi, l’arredo urbano, i muri a secco e i terrazzi.

In un comunicato odierno, il Municipio di Lugano spiega che il progetto di valorizzazione ha l’obiettivo di salvaguardare l’intero comparto di Gandria, un luogo di valore storico-naturalistico inestimabile per la Città di Lugano. Il quartiere di Gandria, infatti, è inserito nell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS).

Gli interventi previsti consentiranno di consolidare alcuni progetti già avviati, come ad esempio il Sentiero dell'Olivo. La reintroduzione degli oliveti a Gandria è iniziata nel 1999 ed è proseguita a tappe: a oggi sono state messe a dimora 306 piantine d’olivo. Inaugurato nel 2002, il Sentiero dell’Olivo è un percorso escursionistico lungo 3,5 km che attraversa un paesaggio di rara bellezza e di grande rilevanza turistica. Per valorizzare questo ambiente – un unicum in Svizzera – saranno eseguiti interventi agronomici mirati, con l’obiettivo di migliorare la produttività e lo stato degli oliveti esistenti.

Al contempo, saranno sistemati i terrazzi e i muri a secco – preziosi biotopi per la flora e la fauna - la rete dei percorsi, gli accessi al villaggio (dal lago e dalla strada) e l'arredo urbano (sedute, cestini, segnaletica). L'accesso dalla strada sarà valorizzato da una scala panoramica e da un’illuminazione per i percorsi pedonali. L'accesso dal lago verrà pure rivalutato e le scale in calcestruzzo saranno rivestite in sasso. Il progetto prevede anche la creazione di un Infopoint a San Domenico, con la ristrutturazione dell'ex-grotto Pace, di proprietà della Città.

Sono previsti diversi interventi nel nucleo che miglioreranno l’arredo, l’illuminazione, la segnaletica e l’acquisto di un piccolo terreno per creare un accesso pubblico al lago.

Il progetto è volto anche a riqualificare la piazzetta di Gandria, uno spazio pubblico di limitate dimensioni che merita di essere recuperato e valorizzato. L’intervento prevede fra l’altro il rifacimento dei servizi igienici.

La Città ha avviato nel 2015 - in collaborazione con il Cantone e la Confederazione - un progetto di tutela delle specie rare animali e vegetali che crescono sul sentiero di Gandria e di recupero del prato secco Trivelli, oggetto dell'Inventario federale dei prati secchi di importanza nazionale. Le numerose specie animali e vegetali presenti in quest’oasi naturale – alcune di esse appartenenti alla Lista rossa come specie minacciate in Svizzera – necessitano di condizioni particolari per sopravvivere e riprodursi: per queste ragioni si rende necessaria una gestione rispettosa delle specificità dell’area che soddisfi le esigenze ecologiche di tutte le forme viventi. Le modalità di gestione del sentiero sono state sensibilmente modificate rispetto al passato, con l’obiettivo di tutelare la ricchezza naturalistica del sito: ad esempio lo sfalcio, eseguito solo su superfici erbose a fine stagione, viene evitato sulle pareti, sui piccoli affioramenti rocciosi e a bordo sentiero, dove si trovano le specie rare.

Nel corso del 2016 la Divisione Spazi urbani ha dato mandato per uno studio di valorizzazione e di sistemazione del comparto, che fornisse uno strumento adeguato per pianificare gli interventi da mettere in atto. Lo studio, considerate le peculiarità del sito e i diversi ambiti da sviluppare, è stato assegnato a uno studio d'ingegneria ambientale e a un architetto. Il progetto è quindi stato presentato alla Sezione dello sviluppo territoriale del Dipartimento del territorio, che ne ha confermato il valore e l’interesse paesaggistico e naturalistico decidendo di concedere un contributo di 140'000 franchi. Non da ultimo, anche la Commissione di Quartiere, le associazioni attive a Gandria (Amici dell’Olivo e Vivi Gandria) e la popolazione hanno potuto prendere conoscenza dello studio e degli interventi previsti, accogliendoli con grande soddisfazione.

Infine, l’attenzione della Città al comparto di Gandria è continuativa per quanto concerne la promozione dei contenuti naturalistici del Sentiero di Gandria: dal 2015 l’Ufficio comunicazione, in collaborazione con il Museo cantonale di storia naturale, cura la confezione di schede botaniche sulle specie rare nell’ambito del progetto Lugano al verde che vengono regolarmente pubblicate su www.luganoalverde.ch.

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