"Io mi sono trovato due volte in due situazioni abbastanza urgenti. Mi hanno preso per i capelli grazie al Cardiocentro. Quindi devo dire che la logistica in queste situazioni è fondamentale, perché se io a quel tempo fossi dovuto andare Oltralpe, non sarei stato qua oggi". È la testimonianza di Cerno, leader dei Vad Vuc, uno delle migliaia di pazienti che in questi 25 anni hanno beneficiato delle cure del Cardiocentro e che non hanno voluto mancare alle celebrazioni per il 25esimo anniversario dell'ospedale del cuore.
Foletti: "È un valore aggiunto per tutto il cantone"
L'appuntamento è stato emozionante anche per molti altri dei presenti, tra cui il sindaco di Lugano Michele Foletti: "Avendo una lunga carriera politica, l'ho vissuta tutta la storia del Cardiocentro", afferma Foletti ai microfoni di Ticinonews. "Io sono stato in Gran Consiglio dal '99 con il Professor Moccetti. Ho quindi vissuto questa idea pionieristica che non è stata compresa all'inizio, ma che poi grazie al lavoro e all'impegno di tutte le persone che hanno lavorato al cardiocentro, alla fine è divenuta un vero valore aggiunto per la città di Lugano e per tutto il cantone."
De Rosa: "Ulteriore forza e slancio al Ticino e alla sanità pubblica"
Presente all'evento anche il direttore del Dipartimento sanità e socialità Raffaele De Rosa, secondo cui il delicato periodo di integrazione nell'EOC (Ente Ospedaliero Cantonale) fa ormai parte del passato: "Sappiamo che ci sono stati anni difficili caratterizzati anche da tensioni, talvolta da incomprensioni", spiega il consigliere di Stato. "Quello che è importante è sapere che l'integrazione è andata a buon fine, che i collaboratori si sono integrati perfettamente nella nuova realtà". Da segnalare inoltre che "il Cardiocentro ha portato anche nuovo entusiasmo, nuovo dinamismo e tante competenze all'EOC e questa sinergia, assieme anche alla creazione della nuova facoltà di medicina dell'università, permette di portare ulteriore forza e slancio al Ticino e alla sanità pubblica, in favore dei nostri pazienti e di tutte le loro famiglie."
Moccetti: "Il Ticino è il cantone più cardioprotetto della Svizzera"
A fare la loro parte sono stati anche il coraggio e la lungimiranza mostrate 25 anni fa dal fondatore del Cardiocentro, Tiziano Moccetti: "Tanti anni di attività e di sviluppo del Cardiocentro hanno portato a un grande risultato", commenta. "Il centro è attualmente un punto di riferimento per tutti i pazienti cardiopatici del Canton Ticino e si è creato un insieme ideale per rendere il Ticino il cantone più cardioprotetto di tutta la Svizzera e non solo."
"Ti fanno sentire una persona e da paziente è la cosa più importante"
"Io ho girato tanti ospedali, purtroppo," racconta ancora il leader dei Vad Vuc, "e devo dire che la marcia in più del Cardiocentro sta proprio in questo punto: come paziente sei coccolato, ti fanno sentire una persona, seguono i tuoi pensieri e le tue paure. Io ho anche usufruito della psicologa durante il mio ultimo ricovero ed è stato davvero utile. Per me, da paziente, è la cosa più importante."