Territorio
360'000 franchi dal Cantone per l’attività della Fondazione Valle Bavona
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Redazione
4 giorni fa
Questo contributo è suddiviso in 70'000 franchi annui per la gestione ordinaria e 20'000 franchi all'anno per il Laboratorio Paesaggio, "un’attività che crea un ponte tra gestione del territorio e attività formative-divulgative" spiega il DT.

Nella sua seduta odierna il Consiglio di Stato ha stanziato il contributo cantonale pari a 360mila franchi per la Valle Bavona per il quadriennio 2025-2028. La Valle Bavona rappresenta infatti "una testimonianza di una civiltà rurale d’altri tempi e costituisce un patrimonio paesaggistico, culturale e naturalistico unico nel suo genere nell’arco alpino, parte dell’identità individuale e collettiva del nostro Cantone – riconosciuta anche a livello federale attraverso l’iscrizione in diversi inventari", sottolinea il Dipartimento del territorio nella nota.

Sostegno cantonale

Le attività e i progetti previsti nel quadriennio 2025-2028, con i relativi costi si sviluppano nel solco della continuità rispetto a quanto effettuato e raggiunto negli scorsi anni. Il sostegno cantonale richiesto per il prossimo quadriennio ammonta - come detto - a 360'000 CHF e corrisponde al 28% delle spese previste. Questo contributo è suddiviso in 70'000 franchi annui per la gestione ordinaria e 20'000 franchi all'anno per il Laboratorio Paesaggio, "un’attività che crea un ponte tra gestione del territorio e attività formative-divulgative". Il sostegno alla Fondazione da parte degli enti pubblici "è indispensabile alla conservazione dei valori della Valle Bavona ed è coerente con gli obiettivi del Programma di legislatura 2023-2027 e con il relativo Piano finanziario". In particolare - sottolinea il DT - esso è in linea con l’obiettivo 11 “Promuovere il territorio valorizzando il paesaggio e il patrimonio storico-culturale, tutelando le componenti naturali e la biodiversità e riqualificando il tessuto costruito”. La tutela e la valorizzazione della Valle Bavona rispondono anche agli obiettivi del Piano direttore cantonale (PD): la Valle è infatti parte integrante del Sistema delle aree protette codificato con la scheda P4 del PD.

A beneficio anche della vita socio culturale e dell'economia

Il DT ci tiene inoltre a ricordare che questo contributo finanziario "va non solo a beneficio del paesaggio costruito e naturalistico, ma anche della vita socio culturale ed economica locale". Le ditte implicate negli interventi sono infatti tutte locali e il ricco calendario di attività didattiche, di accompagnamento e volontariato crea un valore aggiunto in termini di formazione di qualità e di sviluppo di legami duraturi con la Valle. "Non va infine dimenticato che gli interventi di valorizzazione del paesaggio della Valle hanno ricadute positive anche sul turismo e sulle attività di svago di prossimità nell’intera regione, attirando visitatori e stimolando attività commerciali e ristorative locali".