Arrestato il 30 settembre dello scorso anno a Viganello mentre era in attesa di scambiare un fucile con una pistola (colpi inclusi). Protagonista della vicenda un 62enne del Luganese che da allora si trova in carcere. L’uomo avrebbe cercato di procurarsi un’arma per uccidere l’amante della moglie.

La moglie intendeva interrompere la relazione con lui e aveva inoltre stretto un legame con un altro uomo. Incapace di accettare la situazione il 62enne aveva infine deciso di commettere un delitto. A tale scopo si sarebbe rivolto, complessivamente, a sette persone. Da una di queste avrebbe ottenuto il fucile, che ha poi cercato di scambiare con la pistola.

Rinviato a giudizio dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, alle Assise Criminali l’uomo dovrà rispondere delle accuse di atti preparatori di omicidio, coazione e infrazione alla legge federale sulle armi. Oltre a ciò, la pp ipotizza anche il reato di atti sessuali con minorenni contro remunerazione. Il 62enne, infatti, avrebbe pagato per avere rapporti a distanza, sui social media, con cinque ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni.