Ticino
A gennaio si beve meno alcol? "È fisiologico, ogni anno le vendite calano drasticamente"
©Gabriele Putzu
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Redazione
7 ore fa
Tra buoni propositi e "Dry January", nel primo mese dell'anno in Ticino si sta registrando una diminuzione del consumo di alcolici, soprattutto di vino. La direttrice di Ticinowine: "È il periodo dei buoni propositi".

Dalla palestra all'alimentazione (più) sana, passando per la rinuncia a vino, birra e alcolici vari. Gennaio è spesso considerato un periodo di cambiamenti e buoni propositi. Tra questi c'è anche il "Dry January", un'iniziativa nata nel Regno Unito che invita a non consumare alcolici per tutto il mese di gennaio. Una tendenza che si riflette non solo nei comportamenti personali, ma anche nelle vendite registrate dai ristoranti. "Come tutti gli anni, a gennaio la vendita di vino cala drasticamente. È una diminuzione fisiologica", spiega a Ticinonews un collaboratore del Bottegone del vino di Lugano. "Chi prendeva una bottiglia a cena opta magari per un bicchiere, mentre chi ordinava un bicchiere a pranzo adesso sceglie l'acqua".

"Le motivazioni possono essere diverse"

Per capire quali potrebbero essere le motivazioni dietro alla riduzione del consumo di vino, abbiamo interpellato Maria Grazia Carbone, direttrice di Ticinowine. "Dicembre è caratterizzato da un aumento del consumo di vino, perché ci sono più momenti di convivialità e le bottiglie vengono anche acquistate come regalo". Di conseguenza, aggiunge l'esperta, "dopo le festività magari si rientra in un regime più ordinario e i consumi potrebbero diminuire. Inoltre, gennaio è il mese dei buoni propositi e questo è un altro possibile motivo che può portare a un cambiamento delle abitudini dei consumatori".