Si chiama GreenGas Ticino SA e si occuperà di realizzare e gestire a Giubiasco l'impianto a biogas "più grande ed energeticamente più efficiente del Ticino". La società, costituita formalmente lo scorso 4 aprile, è detenuta in parti guali da AMB (Azienda Multiservizi Bellinzona) e SES (Società Elettrica Sopracenerina SA), e prevede di realizzare l'impianto per la fine del 2025. Lo rendono noto le due società in un comunicato congiunto, nel quale sottolineano l'importanza di questo passo verso una società "ulteriormente sostenibile a livello ambientale", che permetterà di essere "maggiormente autosufficienti dalle fonti fossili estere".
Cosa fa un impianto a biogas
L’impianto a biogas ha lo scopo di valorizzare energeticamente e ambientalmente quello che oggi è definito come un rifiuto organico: permetterà di smaltire i rifiuti verdi e organici urbani, producendo allo stesso tempo energia sottoforma di biogas, ovvero biometano che potrà essere immesso nella rete metanifera.
Dove sorgerà l'impianto
Il nuovo impianto sarà realizzato in un’area di circa 15'000 metri quadrati sul sedime AMB dell’Impianto Depurazione Acque (IDA) di Giubiasco e sarà in grado di accogliere il verde cittadino (erba, ramaglie, foglie, ecc.) per un quantitativo di circa 16’000 tonnellate l’anno, così come anche tutta la parte derivante dagli scarti da cucina (ca. 4'000 tonnellate l’anno), il cui potenziale di raccolta e valorizzazione è ancora in gran parte oggi non sfruttato. Il dimensionamento considerato corrisponde a quanto prodotto nel Bellinzonese, Locarnese e bassa Mesolcina.
Energia per 800 economie domestiche
Dalla fermentazione del materiale biogeno si stima di poter produrre circa 8 milioni di kWh di biometano, ai quali possono essere addizionati i 4 milioni di kWh già oggi estratti dai fanghi prodotti dall’impianto di depurazione, per un totale di 12 milioni di kWh. "Questa energia sarà sufficiente per riscaldare ca. 800 economie domestiche, evitando allo stesso tempo di immettere nell’ambiente ca. 4'800 tonnellate di CO2", sottolinea GreenGas. L’altro prodotto a chilometro zero derivante dal processo di fermentazione che avverrà nell’impianto sarà del terriccio (compost) di alta qualità (certificazione bio) che sarà messo a disposizione dell’agricoltura, dei Comuni e dei cittadini.