
A seguito alle misure emanate ieri dalla Città, la capienza della sala-cerimonie del Crematorio di Lugano è assai limitata. Per questo motivo, a partire da mercoledì 18 marzo e fino nuovo avviso, nel Crematorio di Lugano non sarà consentito lo svolgimento di cerimonie funebri. Lo annuncia l'Associazione ticinese di cremazione in una nota. La decisione di adottare questo provvedimento, si legge, è dovuta all’impossibilità di far rispettare le direttive emanate dall’autorità: "L’eccessiva presenza di partecipanti alle esequie può quindi accentuare il pericolo di contagio al Coronavirus, oltre che mettere a rischio anche la salute degli operatori addetti alle operazioni d’incinerazione delle salme, che comunque si svolgeranno regolarmente".
L’Associazione infine, scusandosi con l’utenza, comunica che al Crematorio “Francesco Rusca” di Chiasso, contrariamente a Lugano, le cerimonie funebri per ora si svolgono regolarmente.
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