Ticino
"A Lugano vi ha dato di volta il cervello?"
"A Lugano vi ha dato di volta il cervello?"
"A Lugano vi ha dato di volta il cervello?"
Redazione
8 anni fa
Non solo lodi al nostro Cantone da parte di Lambrenedetto XVI, che bacchetta la città per una ringhiera. VIDEO

È diventato famoso in Italia, tanto da contare più di 57'000 iscritti al suo canale Youtube nel quale denuncia disservizi e tanti altri problemi del Bel Paese. Parliamo di Lorenzo Lambrughi, in arte Lambrenedetto XVI, un disegnatore meccanico originario di Olginate, nel lecchese, che in poco più di quattro anni ha raccolto oltre 165'000 like alla sua pagina Facebook e, appunto, più di 57'000 iscrizioni al suo canale Youtube.

La sua storia inizia nel 2012, quando pubblicò ‘per gioco’ un video amatoriale nel quale evidenziava le differenze di prezzo tra i prodotti in vendita in un supermercato italiano e quelli proposti nella zona tedesca del Baden-Württemberg. Il pubblico ha apprezzato e Lambrenedetto è andato avanti con i suoi video-denuncia, nei quali vengono evidenziate numerose lacune tra l’Italia e la Germania. Ma non solo: da diverso tempo Lambrenedetto ha proposto paragoni anche con la Svizzera, della quale ha elogiato la pulizia e la precisione. Famoso in questo senso un video di risposta a Fiorello - che aveva evidenziato “l’alto numero di cartacce a Zurigo” - nel quale lo youtuber, con il suo stile colorito e schietto, aveva mostrato le immagini di una discarica abusiva a due passi dagli studi di Mediaset.

A più riprese Lambrenedetto è tornato a far visita al Ticino, come nel 2013 quando aveva fatto un confronto tra una stazione in provincia di Lecco, piena di scritte sui muri, e quella di Chiasso, citata come esempio di pulizia a 100 metri in linea d'aria dall'Italia. Lo scorso agosto aveva elogiato Lugano per l'ordine e la pulizia: "Per l'italiano medio è solo un posto di Casinò e di bordelli legalizzati, ma non è così. Lugano e la Svizzera italiana sono un vero esempio di civiltà a pochi km dall'Italia", aveva detto nel suo video.

Ma il vulcanico Lambrenedetto non ha risparmiato neppure critiche all’indirizzo del nostro Cantone. Lodi sì, ma anche una bacchettata, ovviamente nel suo stile. Oggetto del suo video di domenica la ringhiera provvisoria posata al Ponte del Diavolo, nel punto in cui l’auto di due giovani russi era finita nel lago con conseguenze fatali. “Ma vi ha dato di volta il cervello? – ha tuonato - Queste transenne provvisorie non servono a niente".

"Vi dovreste vergognare. Dopo tutto questo tempo siete qui con questa roba? Dovevate sistemare la ringhiera il giorno dopo. Anzi, non doveva nemmeno essere così: queste barriere sono pericolosissime”. Sulla sua pagina Facebook Lambrenedetto ha spiegato che il video (che è stato visto più di 78'000 volte) è stato girato su richiesta di alcuni "amici svizzeri che mi hanno segnalato alcune situazione che non vanno e mi hanno cortesemente chiesto di fare dei video denuncia perchè si intervenga a sistemarle". E dopo il suo video qualcosa sembra essersi mosso.

Come confermato dal vice sindaco Michele Bertini dopo che il consigliere comunale Giovanni Albertini (PPD e Generazione Giovani) aveva presentato un'interrogazione, per la nuova ringhiera bisognerà aspettare la fine dell'inchiesta e dell'iter assicurativo (vedi articolo suggerito). "Per quanto riguarda il marciapiede si tratta di una ringhiera ritenuta a norma. Per quanto concerne la separazione tra il campo stradale e il marciapiede non esiste alcuna norma specifica."

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