Sicurezza
A scuola con Eddie, agenti in formazione
Redazione
19 ore fa
Sensibilizzare i più piccoli ad affrontare le insidie della strada: è lo scopo del programma nazionale “Eddie” dell’Automobile club svizzero. Oggi ad Ascona si è tenuta la formazione aggiornata rivolta ai corpi di polizia.

 Oggi i bambini delle scuole elementari hanno assistito ad una lezione decisamente diversa dal solito. Il programma nazionale “Eddie” dell’Automobile club svizzero ha tenuto ad Ascona la formazione aggiornata rivolta ai corpi di polizia: "Quella di oggi è una giornata di formazione a favore delle polizie comunali che si svolge una volta all’anno per insegnare ai nuovi agenti tutto quello che riguarda il nostro programma di sicurezza stradale, rispettivamente per aggiornare quelli che già lo fanno”, spiega il il direttore di ACS Ticino Benjamin Albertalli. Quest’anno l’appuntamento di ACS, l’Automobile club svizzero, si è svolto all’Istituto scolastico di Ascona. 

Apprendere divertendosi

“I bambini ricevono una formazione riguardo come attraversare la strada, come comportarsi quando si è in auto: allacciarsi, il seggiolino,…", afferma Albertalli. Nozioni per noi scontate che i bambini apprendono divertendosi. Un progetto nazionale dal nome “Eddie”, che forse i più ricordano come ex Merlo Bianco, per cui occorre una formazione specifica. Il comandante della comunale di Ascona Gabriele Gottardi ne spiega lo svolgimento: “Abbiamo due agenti che si occupano di questo e uno in formazione. È aumentata la richiesta di personale in questo senso, ma si tratta di una delle attività di prossimità che teniamo a far nostra. Inoltre ci permette di far crescere un sentimento di fiducia reciproco”, sostiene Gottardi. 

Un progetto adattato al giorno d'oggi

Ovviamente, il progetto adatta i vari concetti ai tempi dell’automobile. “Per esempio un tempo le auto erano molto rumorose, quindi si sentivano da lontano", dichiara Albertalli. "Oggi bisogna far prendere atto di bambini di queste novità e quindi aggiornare il programma anche in base all’evoluzione delle tecnologie”. Ma anche se il traffico è aumentato, la responsabile nazionale Anita Brechtbuhl ricorda: "In fondo è sufficiente una macchina per causare un incidente. Questo avviene in una via residenziale come su una strada principale. Qualsiasi situazione, indipendentemente dal traffico, è potenzialmente pericolosa per i bambini. È fondamentale offrire loro una formazione base sul traffico stradale", conclude.

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