Locarno
Abitazioni secondarie e Airbnb, "quali misure per identificare eventuali abusi?"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
7 giorni fa
Sinistra Unita interroga il Municipio di Locarno in merito alla “preoccupante” evoluzione della quota di residenze secondarie in città e le relative conseguenze. "Un serio approfondimento della tematica è doveroso verso la cittadinanza".

Comprendere meglio l’attuale situazione delle abitazioni secondarie, il fenomeno degli affittacamere e il loro impatto sul mercato delle abitazioni primarie nel comune di Locarno. È l’obiettivo di Sinistra Unita, che ha inoltrato un’interrogazione al Municipio ponendo una serie di domande sulla questione. Un serio approfondimento di questa tematica da parte dell’Esecutivo e del Legislativo è infatti “un dovere verso la cittadinanza locarnese, che tramite la bocciatura degli oggetti concernenti il diritto locativo alle recenti votazioni federali, ha espresso una chiara preoccupazione rispetto al tema dell'alloggio”.

Le criticità elencate

Il fenomeno degli Airbnb “sta mettendo in seria difficoltà molte città europee e diversi comuni svizzeri a forte vocazione turistica”, si legge nell’interrogazione. In alcune delle destinazioni più frequentate d’Europa, le amministrazioni comunali “si sono già viste costrette a introdurre regolamentazioni e misure per arginare la progressiva perdita di residenti causata dalla diffusione delle piattaforme di prenotazione online che permettono l’affitto di breve durata di abitazioni di vacanze”. Tra le principali conseguenze negative di questo fenomeno si annoverano le stesse prodotte dall’incremento delle residenze secondarie: “l’aumento degli affitti, la riduzione di abitazioni disponibili per i residenti e la conseguente difficoltà Sinistra Unita interroga il Municipio di Locarno nel trovare alloggi, lo spopolamento dei quartieri dei centri (soprattutto storici), il peggioramento della qualità della vita, la perdita di coesione sociale e la concorrenza alle strutture alberghiere”.

Le domande

Per quanto concerne il monitoraggio dell’evoluzione delle abitazioni a Locarno, gli interroganti chiedono che i dati dello studio “Dinamiche demografiche a Locarno”, in particolare quelli sulle “abitazioni primarie e secondarie, totali e vuote, per quartiere”, nonché quelli sulle “abitazioni primarie vuote, per tipologia dei locali ed età di costruzione per quartiere”, vengano aggiornati a oggi, e che in futuro vengano pubblicati regolarmente a scadenza annuale. Si chiede inoltre che vengano fornite tutte le cifre trasmesse alla Confederazione nell’ambito della procedura di verifica richiesta dalla Legge federale sulle abitazioni secondarie (LASec) dal 2016 ad oggi. Le abitazioni affittate per scopi turistici (superiore ai 90 giorni) “sono incluse nelle residenze secondarie?”

Le abitazioni secondarie

Vista la “preoccupante” evoluzione della quota di residenze secondarie della Città di Locarno, che negli ultimi anni ha mostrato una crescita importante, si domanda al Municipio come spiega questa evoluzione e come prevede che evolverà la situazione ai sensi LASec nei prossimi anni. Non solo: gli interroganti vogliono anche sapere quali ulteriori misure intende adottare l’Esecutivo per arginare l’aumento della quota di residenze secondarie, vista “l’importante crescita” degli ultimi anni. “Con quale urgenza si pensa di adottare eventuali misure? Cosa sta facendo il Municipio per monitorare e impedire abusi e sviluppi indesiderati?”

Le abitazioni affittate per scopi turistici

I consiglieri comunali di Sinistra Unita chiedono ancora al Municipio se è in grado di attestare quanti appartamenti in generale sono stati trasformati in affittacamere e locati a scopo turistico per un periodo superiore a 90 giorni negli ultimi anni e se questi erano primari o secondari. “È conosciuto il numero degli appartamenti affittati per meno di 90 giorni e se sono primari o secondari? Come considera l’Esecutivo sotto il profilo amministrativo questi alloggi? Le residenze locate a scopo turistico per un periodo complessivo superiore ai 90 giorni fissati dalla nuova Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (LEAR) approvata dal Gran Consiglio nel marzo 2023 sono considerate secondarie? Come sono considerate queste invece ai sensi della Legge Edilizia (LE) cantonale e delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore (NAPR)?” In conclusione, si domanda all’Esecutivo che misure intraprende la Città per verificare il rispetto delle condizioni per adempiere allo statuto di “struttura ricettiva organizzata” e per identificare eventuali abusi relativi ad attività non conformi o non notificate (ad esempio affitti superiori ai 90 giorni).

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