Ticino
“Aboliamo la patente di gerente”
Lara Sargenti
5 anni fa
Un gruppo di ristoratori lancia una petizione per sburocratizzare e snellire la LEAR: “Il Ticino il Cantone più restrittivo a livello svizzero”

Oggi in Ticino per aprire un bar, ristorante o locale notturno è necessario seguire la scuola esercenti e sottoporsi all’esame cantonale. Una procedura che implica costi per almeno 10mila franchi. Ora una petizione promossa da un gruppo di ristoratori chiede di cambiare le regole: abolire la “costosa e poco utile” patente di gerente nonché sburocratizzare e snellire la Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (LEAR). La petizione, lanciata oggi all’attenzione del Gran Consiglio, chiede anche maggior fiducia al settore, già fortemente colpito dalla crisi del Covid-19.

Un settore penalizzato da leggi, regolamenti e varie limitazioni
Secondo i promotori i cambiamenti proposti nel messaggio del Consiglio di Stato evaso nell’aprile 2018 “sono minimi” e “non rispondono adeguatamente” alle necessità della categoria. Secondo i ristoranti essere esercente “è sempre più complicato” e garantire lo stipendio ai dipendenti “sempre più difficile”. I ristoratori si riferiscono non solo alla recessione economica e alla minor disponibilità di spesa dei cittadini, ma anche allo Stato. “Il nostro settore è fortemente penalizzato da leggi, regolamenti, regole e limitazioni varie che, a fronte di investimenti iniziali esorbitanti, generano costi importanti che pesano sulla gestione amministrativa corrente e limitano la possibilità di offrire un servizio al passo con i tempi e in linea con le esigenze della clientela” scrivono i promotori, secondo cui la LEAR è forse “il maggior ostacolo” per la categoria. “Una legge severa che in nessun altro Cantone è così draconiana, e che rispetto ad altri settori limita in maniera eccessiva la libertà imprenditoriale, mettendo l’esercente ticinese in posizione di chiaro svantaggio rispetto alla concorrenza sia estera sia degli altri Cantoni (ciò che, per un Ticino che si vuole turistico, non è cosa di poco conto)”.

Problematica la figura del gerente
Per i promotori della petizione una delle più grandi limitazioni della LEAR è la figura del gerente. “Il Canton Ticino è il più restrittivo a livello svizzero e uno dei pochi Cantoni a prevedere degli esami cantonali per la gerenza di un locale pubblico”. E i promotori sono persuasi che la figura del gerente “non sia garanzia di qualità, e che, limitando fortemente l’iniziativa imprenditoriale, penalizzi in definitiva sia gli esercenti che i consumatori”. Oltre che seguire la scuola esercenti e sottoporsi all’esame cantonale, la procedura implica “costi per almeno 10’000 franchi” e “una perdita di guadagno pari a circa 3 mesi lavorativi” concludono i promotori. “Questo non accade nelle altre professioni!”

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