Ticino
Abolite le distanze sociali negli asili
Foto Reguzzi
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Lara Sargenti
4 anni fa
L’Ufficio del medico cantonale ha scritto agli istituti scolastici del Cantone: “Bilancio positivo, nessuno caso in Ticino”

Le misure eccezionalmente restrittive introdotte in Ticino nelle scuole dell’infanzia a seguito della diffusione del coronavirus sono state sospese. Non sarà quindi più necessario mantenere i due metri di distanza tra ogni bambino al momento della refezione, mantenere costantemente gli allievi lontani gli uni dagli altri, disinfettare i giochi all’aperto o cambiare i vestiti all’arrivo in sezione. Sarà inoltre di nuovo possibile portare a casa un lavoretto, scambiarsi giochi e fare il riposino pomeridiano. È quanto ha comunicato l’Ufficio del medico cantonale in una lettera inviata ieri alle direttrici e ai direttori degli istituti di scuola comunale pubblici e privati del Cantone.

La decisione è stata presa alla luce delle “evidenze ad oggi disponibili” e al bilancio positivo delle ultime quattro settimane. “Non registriamo al momento casi nelle scuole in Ticino e negli altri Cantoni sono stati segnalati casi isolati e subito controllati” si legge nella missiva datata 9 giugno. Viene inoltre ribadito il ruolo marginale dei bambini nel trasmettere il virus. “Come più volte sottolineato, sappiamo che i bambini si ammalano meno frequentemente degli adulti. Generalmente i bambini presentano pochi sintomi, a volte nessuno, l’evoluzione della malattia è benigna nella grande maggioranza dei casi e non risultano (a differenza degli adulti) gruppi di allievi a rischio. Il ruolo dei bambini come vettore della malattia non risulta essere rilevante”.

Visto che le interazioni tra i bambini più piccoli “non possono ragionevolmente essere evitate, né si può impedire loro di giocare, né di piangere”, l’Ufficio del medico cantonale ha ritenuto importante garantire una “continuazione serena” della scuola dell’infanzia, a maggior ragione visto che la frequenza è stata resa facoltativa, “per ricostruire con i bambini una quotidianità tranquillizzante all’interno della comunità scolastica”. Le autorità cantonali esortano infine gli istituti a concentrare l’attenzione sul lavarsi le mani frequentemente e correttamente con acqua e sapone come misura preventiva.

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