Ticino
Abusi su minori: "Quale prevenzione a Lugano?"
Abusi su minori: "Quale prevenzione a Lugano?"
Abusi su minori: "Quale prevenzione a Lugano?"
Redazione
9 anni fa
Il PPD interroga il Municipio, proponendo di migliorare la sensibilizzazione all'interno di scuole e strutture comunali

Come viene trattato all'interno delle strutture comunali di Lugano il tema degli abusi sessuali sui minori? Attorno a questa domanda ruota l'interrogazione inoltrata dal gruppo PPD in consiglio comunale (primo firmatario Angelo Petralli) al Municipio di Lugano. Una tematica che preoccupa sempre più la popolazione locale visti i recenti fatti di cronaca e la sensazione di un fenomeno in aumento.

"Tra il 2001 e il 2015" evidenzia il PPD, "in Ticino sono stati accertati ben 438 casi di atti sessuali con fanciulli. I dati pubblicati dalla Polizia cantonale sono preoccupanti e la sensazione anche presso l'opinione pubblica è che questo genere di abuso sui minori sia in forte crescita". 

"Tale aumento" prosegue il partito, "è dovuto in parte anche alle denunce di quei giovani che raggiunta l'età adulta riescono a prendere coscienza degli abusi patiti e a trovare il coraggio di parlarne. Ma altri – per paura di non essere creduti o perché hanno cercato di rimuovere quanto subito in passato – sono costretti a convivere con questo lacerante dolore, con importanti ripercussioni sulla loro vita famigliare, sociale e lavorativa".

Secondo il PPD è quindi determinante riuscire a far capire il prima possibile ai giovani quali situazioni di vita quotidiana e interazione con gli adulti siano lecite e quali invece sono anormali, da respingere e denunciare. Ricordando che ci sono diverse associazioni private che sensibilizzano sulla problematica (Pro Juventute, Aspi), il PPD ritiene importante che la città di Lugano istituzionalizzi all'interno delle strutture comunali un approccio specialistico preventivo, come già avviene in altri comuni, citando come esempi progetti piloti allesiti in collaborazione con la pediatra Myriam Caranzano e le scuole elementari di Sonvico e Vezia. 

E questo senza creare inutili allarmismi, ma agendo con professionalità e usando il buon senso. "Per fortuna la maggior parte delle famiglie non è direttamente toccata da questa problematica" riconosce il partito. "L'inquietante statistica menzionata in entrata riguarda tutto il Cantone e se la rapportassimo unicamente alla Città di Lugano i casi si ridurrebbero verosimilmente a un paio per anno. Non è dunque nostra intenzione creare alcun inutile allarmismo né lanciare una caccia alle streghe. Tuttavia un caso di abuso su di un minore è già un caso di troppo".

Per questo motivo il PPD sottopone le seguenti domande al Municipio:

1. Come viene trattato all’interno dell’Istituto delle scuole comunali di Lugano il tema degli abusi sui minori?1.1. I docenti e il personale ausiliario ricevono informazioni o partecipano a incontri periodici di sensibilizzazione su questo tema?In caso di risposta negativa, il Municipio non ritiene opportuno prevedere un percorso di sensibilizzazione in favore di tutto il personale legato all’Istituto delle scuole comunali?1.2. I bambini delle scuole comunali ricevono delle informazioni o partecipano a momenti di sensibilizzazione volti a dare loro gli strumenti per comprendere le situazioni a rischio, evitarle se possibile e denunciarle il prima possibile?In caso di risposta negativa, il Municipio non ritiene opportuno creare un percorso di sensibilizzazione in favore dei fanciulli delle scuole elementari volto a comprendere le diverse situazioni di rischio?1.3. È possibile pensare di organizzare una serata informativa rivolta ai genitori degli allievi delle nostre scuole dell'infanzia e elementari?

2. Come viene trattato all’interno dei dicasteri Attività sportive e Attività culturali il tema degli abusi sui minori?2.1. Il personale direttamente a contatto con i giovani riceve informazioni o partecipa a incontri periodici di sensibilizzazione su questo tema? Viene loro distribuita la Guida per adulti con compiti educativi nello sport, nelle attività ricreative e associative intitolata Relazioni sane e prevenzione degli abusi sessuali nei settori a contatto con bambini e adolescenti. Conoscere, Riconoscere, Prevenire, Reagire promossa dal Servizio per l’aiuto alle vittime di reati del Dipartimento della Sanità e della Socialità?2.2. Il Municipio non ritiene opportuno coinvolgere a titolo volontario in questa importante azione preventiva anche tutte le associazioni (sportive, culturali, ecc.) che operano in strutture di proprietà della Città?

3. Esistono all'interno dell'Amministrazione comunale una o più figure istruite e aggiornate su questa delicata tematica, alle quali in caso di sospetto o di necessità è possibile fare riferimento per ricevere delle prime utili indicazioni?Se non fosse il caso, è possibile provvedere affinché un paio di persone ricevano un'adeguata formazione, siano in grado di fornire delle prime competenti risposte e abbiano i necessari contatti con le associazioni specializzate?

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