Giudiziaria
Abusò della figlia adottiva per un decennio, 67enne condannato a 12 anni di carcere
©Chiara Zocchetti
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Redazione
13 ore fa
Un 67enne del Luganese è stato condannato a 12 anni di carcere per abusi sulla figlia adottiva per oltre un decennio. La vittima ha raccontato circa 200 episodi di violenza, mentre l'imputato ha negato le accuse, ma la Corte ha ritenuto credibile il racconto della ragazza.

Un 67enne del Luganese è stato condannato a 12 anni di carcere per aver abusato della figlia adottiva per oltre un decennio, tra il 2012 e il 2023. Lo riporta il Corriere del Ticino, spiegando che la Corte ha definito il suo operato "mostruoso", evidenziando come la vittima fosse in una condizione di dipendenza affettiva sfruttata dall’uomo, e ha disposto l’arresto immediato per rischio di fuga. L’imputato ha negato le accuse, parlando di una "storia d’amore" iniziata quando la ragazza aveva 16 anni. Tuttavia, l’accusa ha documentato circa 200 episodi di violenza, di cui una cinquantina avvenuti prima dell’età del consenso. Il racconto della vittima è stato ritenuto credibile, mentre quello dell’uomo è stato giudicato contraddittorio. La difesa aveva chiesto una pena molto più lieve (due anni sospesi), mentre l'accusa ne chiedeva 10. Ma la Corte ha confermato la gravità dei fatti, disponendo l’immediata incarcerazione dell’uomo, che ha anche accettato di pagare 30 mila franchi alla vittima per danni morali. Il giudice ha infatti ritenuto il racconto della vittima coerente e logico, mentre quello dell’imputato pieno di contraddizioni e tentativi di minimizzazione. La tesi secondo cui la ragazza lo avrebbe provocato è stata respinta come "insostenibile".