L'interpellanza
ACB, “Ora che intervenga il Municipio”
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
4 ore fa
È quanto chiede l'MPS in un'interpellanza inoltrata al Municipio di Bellinzona, chiedendo di seguire maggiormente l'evoluzione della vicenda.

"I destini della Città e quelli dell’Associazione Calcio Bellinzona sono da sempre uniti. Non solo per la passione sportiva, ma perché una squadra di calcio, soprattutto in una città come Bellinzona, raccoglie anche la storia di questa città, sviluppa un rapporto con i suoi abitanti, in particolare con il settore giovanile, attraverso il quale passano i figli di centinaia e centinaia di famiglie". L'MPS vuole essere chiaro: una squadra di calcio rappresenta un attore nel tessuto sociale, e questo "al di là del giudizio che si può dare sulla evoluzione di questo sport, non sempre positiva". Per questo motivo ha deciso di attivarsi inoltrando al Municipio di Bellinzona un'interpellanza in cui viene sottolineato come, a loro avviso, l'autorità politica debba "seguirne costantemente l’evoluzione, non solo per i punti di contatto tra la società e l’Amministrazione della Città, ma anche perché il comportamento di questa società influenza l’immagine di essa, e della Città, sia tra gli stessi cittadini e cittadine di Bellinzona, sia nel resto del Cantone".

"Una disaffezione da parte della popolazione"

Quello che ne consegue, sempre a detta dell'MPS, "è una disaffezione da parte di quella porzione della popolazione che segue le vicende sportive, e in particolare dell’ACB, da quanto si è affermata la gestione Bentancur". Una situazione che "si protrae ormai da tempo: tra la stagione 2022/2023 e la stagione 2023/2024 la media degli spettatori è calata del 27%, passando da 1'144 a 836. Una tendenza che, sulla base dei dati della prima parte del campionato sembra confermarsi e approfondirsi, seppur di poco. Un declino che non ha nulla a che fare con i risultati sportivi della squadra. Le ultime vicende, che hanno occupato le pagine dei giornali, sembrano confermare una tendenza nella quale l’attuale gruppo dirigente dell’ACB , in particolare la holding di controllo della prima squadra, vorrebbe estendere il proprio controllo a tutta l’attività dell’ACB, in particolare di quell’attività giovanile che, dopo il collasso dell’esperienza Giulini, aveva permesso - grazie anche alla propria indipendenza finanziaria ed amministrativa - di garantire la continuità".

"Una dichiarazione che preoccupa"

Nell'interpellanza il Movimento ha quindi voluto fare il punto della situazione, citando un articolo della Regione pubblicato il 4 ottobre in cui il vicesindaco Fabio Käppeli "tagliava corto sulla questione, limitandosi a dirsi preoccupati. Dichiarazioni e silenzi che non possono non preoccupare". Alla luce di queste considerazioni l'MPS chiede al Municipio:

1.Quali sono le ragioni per le quali il Municipale Fabio Käppeli, vicesindaco e responsabile del dicastero sport, si è dichiarato “preoccupato”?

2.Il Municipio intende prende posizione o intervenire rispetto agli scenari che si vanno delineando in merito al futuro dell’attività del settore giovanile dell’ACB?

3. Quali implicazioni potrà avere (se ve ne avrà) il nuovo assetto nei rapporti tra ACB e Città dal punto di vista della gestione delle strutture sportive (affitto stadio, manutenzione, etc.). È possibile avere, su questo punto, un riassunto dal quale emergano in modo chiaro i flussi di impegni amministrativi e finanziari tra la Città e l’ACB?

4. Quando si pensa che, verosimilmente, la SA salderà il debito che ha nei confronti della Città?

 

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