Giudiziaria
Accompagnò alla morte sette persone, condannata
©Chiara Zocchetti
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Redazione
3 ore fa
La 67enne è stata condannata a una pena pecuniaria di 150 aliquote da 40 franchi sospese per due anni e una multa di 500 franchi.

Istigazione e assistenza al suicidio. Queste le accuse nei confronti della 67enne comparsa alla sbarra alla Corte delle Assise correzionali di Mendrisio in Lugano, presieduta dal giudice Mauro Ermani, che oggi è stata condannata a una pena pecuniaria di 150 aliquote da 40 franchi sospese per due anni e una multa di 500 franchi. I fatti, come si può leggere sul Corriere del Ticino, risalgono nel periodo compreso tra l'ottobre 2016 e il febbraio 2017 a Chiasso, quando la donna ha accompagnato alla morte sette persone nel quadro di un'associazione da lei creata, la "Carpe Diem" e ottenuto, per queste procedure, diverse decine di migliaia di franchi. Per la Corte la 67enne "ha approfittato di scelte libere di persone malate e che venivano in Svizzera dall’Italia per morire, visto che oltre confine è proibito. Si è quindi creata un’opportunità egoistica grazie alle differenze legislative. Si è messa in proprio dopo un litigio per ragioni economiche e ha continuato ad applicare gli stessi prezzi guadagnando di più. E questo malgrado avesse già altre attività lavorative che le fruttavano bene".