Finanze
Aggiornamento intermedio del preventivo 2024, confermato il disavanzo di 104 milioni
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un giorno fa
Il rendiconto intermedio al 30 settembre 2024 del Consiglio di Stato indica un disavanzo stimato di 104,2 milioni di franchi a fronte dei 104,4 del precedente preconsuntivo.

Secondo il rendiconto intermedio al 30 settembre 2024, il Consiglio di Stato ha esaminato l'andamento delle finanze cantonali. L'aggiornamento delle principali voci di spesa e ricavi indica un disavanzo stimato di 104,2 milioni di franchi, in linea con il precedente preconsuntivo (-104,4 milioni). Questo aggiornamento delle finanze cantonali alla fine di settembre 2024 corrisponde sostanzialmente al risultato del preconsuntivo che riguarda i primi sei mesi dell'anno. Rispetto al preventivo 2024, il disavanzo d’esercizio evidenzia, da un lato, un aumento delle spese di 68,4 milioni di franchi e, dall’altro, un incremento dei ricavi pari a 95 milioni di franchi. Per i dettagli sugli scostamenti principali, si rimanda al rapporto allegato, che fornisce il confronto con il preventivo.

Spese e aumenti

Per quanto riguarda le spese, l'aumento previsto è dovuto principalmente, nel settore dei contributi, a una spesa non pianificata di 40,7 milioni di franchi per i contributi a favore delle persone con statuto S (profughi ucraini), compensata da contributi federali. Inoltre, vi sono maggiori contributi nel settore dell’asilo pari a 13,9 milioni di franchi, a seguito dell’aumento dei rifugiati, e un incremento di 4 milioni di franchi per le prestazioni complementari AVS/AI. Si segnala anche un aumento della spesa del personale, che ammonta a 10 milioni di franchi, a causa dell'incremento delle spese per il personale docente (+2,5% rispetto al preventivo). Altri aumenti si registrano nei riversamenti per computo globale d’imposta (+6,7 milioni di franchi) e nelle spese per interessi (+6,6 milioni). In compenso, si riducono di 10 milioni di franchi i contributi per la partecipazione al premio di assicurazione malattia (con una riduzione di 15 milioni per la partecipazione ai premi per beneficiari PC AVS/AI, controbilanciata da un aumento di 5 milioni per la Ripam ordinaria), e diminuiscono di 4,5 milioni di franchi i contributi comunali a causa della mancata proroga della riduzione del coefficiente d'imposta cantonale, così come i contributi per l’accordo universitario intercantonale.

Ricavi

Sul fronte dei ricavi, si osserva un miglioramento delle entrate fiscali per 51,5 milioni di franchi, in seguito alle previsioni congiunturali di ottobre e all’avanzamento delle tassazioni emesse. Questo incremento comprende 10,5 milioni in più rispetto al precedente preconsuntivo, maggiori entrate dalle imposte alla fonte (+5 milioni), un aumento di 3 milioni dalla quota IFD per l’anno in corso, e un incremento di 2 milioni per l’imposta sugli utili immobiliari. Inoltre, i contributi della Confederazione, relativi principalmente alla spesa per il settore dell’asilo, sono aumentati di 38,6 milioni di franchi (46,8 milioni considerando solo i contributi per le persone con statuto S). Si segnala anche un incremento di 4,8 milioni di franchi nelle devoluzioni allo Stato, di 2,7 milioni dalle imposte sulle automobili, di 2,4 milioni dalle riprese sui contributi di livellamento dei Comuni, di 2 milioni dalle tasse degli uffici di esecuzione e fallimento, di 1,4 milioni dai recuperi di stipendi, e di 1,2 milioni dalla partecipazione alla tassa sul traffico pesante. Tuttavia, si registrano diminuzioni, come i 10 milioni di franchi in meno dalle imposte di successione e donazione e i 7,5 milioni dalle tasse di iscrizione al registro fondiario. I contributi federali per spese d’esercizio nei settori delle strade nazionali e della formazione professionale sono ridotti di 4,9 milioni, mentre diminuiscono di 2,6 milioni i contributi comunali alle imprese di trasporto e di 2 milioni quelli per l’assistenza.

Dati ancora provvisori

Va sottolineato che i dati presentati con questo preconsuntivo sono provvisori e vanno interpretati con cautela, tenendo conto delle incertezze e della volatilità del contesto attuale. In ogni caso, i dati mostrano che, salvo eventi favorevoli significativi, il risultato previsto per il 2024 sarà negativo.