Ticino
Aggregazioni, il Municipio di Lamone è "sconcertato"
Aggregazioni, il Municipio di Lamone è "sconcertato"
Aggregazioni, il Municipio di Lamone è "sconcertato"
Redazione
8 anni fa
L'esecutivo non ha gradito l'inclusione di Lamone nel concetto Collina Nord. "Si è tenuto conto solo dell'aspetto finanziario"

Il Municipio di Lamone ha preso posizione sul PCA, il Piano cantonale delle aggregazioni. In un comunicato stampa odierno l'esecutivo si è detto "sconcertato" dalla proposta scaturita durante l'incontro con i Sindaci del Luganese di includere Lamone nel concetto di Collina Nord.

"Restiamo ancora più sorpresi in quanto le motivazioni del nostro Comune non sono state minimamente prese in considerazione"

Il Municipio di Lamone condivide la scelta di aver mantenuto insieme Cadempino e Lamone ma ritiene assolutamente incomprendibile la "mancata considerazione della realtà della Valle del Vedeggio", decisione che avrebbe vanificato l'avvicinamento dei Comuni della Valle sul tema aggregazioni.

L'Esecutivo ribadisce di non poter accettare la visione del PCA in consultazione, "realizzato tenendo conto dell’aspetto finanziario dei vari Comuni e non di quello territoriale".

"Lamone - fa notare il Municipio - ha forti legami con i Comuni del Medio Vedeggio e meno con gli altri Comuni della Collina, con i quali intrattiene buoni rapporti, ma non tali da giustificare un progetto comune di aggregazione.

"Il non aver concretizzato un'aggregazione nella regione non è segnale di una mancanza di unità, ma è il segnale di come l'aggregazione non sia ancora un'esigenza concreta."

L'esecutivo ribadisce che i Comuni di Cadempino e Lamone non devono essere separati in un futuro scenario aggregativo e invita l'autorità cantonale a "riconoscere la realtà del Medio Vedeggio e ad accantonare il mero aspetto finanziario quale unico criterio di suddivisione territoriale"

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