Ticino
Aggregazioni nel Locarnese, "Soddisfatti dai primi segnali per unire le forze"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
11 ore fa
Dei due scenari proposti dal Cantone, solo uno verrà portato avanti nell'ambito di un pre-studio. Marzio Della Santa: "Gli altri poli urbani si sono rafforzati, questo pre-studio vuole evidenziare le potenzialità di sviluppo del Locarnese".

Locarno, Losone, Brione-Sopra Minusio, Orselina, Minusio e Tenero-Contra favorevoli a un pre-studio per uno scenario denominato "Urbano". Gordola, Cugnasco-Gerra, Gambarogno, Cadenazzo e Lavertezzo hanno invece risposto picche per approfondire lo scenario "Piano". Sono le risposte date dai comuni al Cantone sul tema delle possibili nuove aggregazioni comunali nel Locarnese, ultimo grande polo regionale a non aver ancora attuato una fusione tra comuni. "Come Cantone siamo particolarmente soddisfatti dell'esito di questa prima fase perché segna un'acquisizione di consapevolezza dell'importanza di unire le forze per recuperare quel peso specifico sullo scacchiere cantonale", commenta Marzio Della Santa, capo sezione Enti locali a Ticinonews. "Mendrisiotto con Mendrisio, Luganese con Lugano, Bellinzonese con la Grande Bellinzona si sono rafforzati in termini di posizione, rimane un po' sguarnito il Locarnese. Questa è la ragione per cui ci siamo soffermati su questo studio".

I prossimi passi

Con i comuni che hanno accettato di procedere con il pre-studio è previsto un primo incontro domani sera, a cui ne seguiranno altri, per valutare come procedere. Per quanto riguarda le tempistiche, Della Santa precisa che "si può realizzare in un anno e mezzo", ma alcuni comuni coinvolti hanno espresso la preoccupazione di "pesare eccessivamente sulle loro amministrazioni comunali. In questo senso si è chiesto di dilatare i tempi di realizzazione. Tutti questi aspetti verranno discussi già a partire da domani sera".

Un tema delicato

Come visto, ci sono tuttavia dei comuni che non si sono schierati a favore di una possibile aggregazione. "Il tema dell'aggregazione nel Locarnese è da sempre molto delicato. Per noi il fatto di poter iniziare a esplorare attraverso questo pre-studio il consenso per un rafforzamento del polo del Locarnese è importante visto che, sullo scacchiere cantonale, gli altri poli urbani si sono rafforzati, dimostrando la capacità di creare dei comuni in grado di promuovere con più forza ed efficacia il benessere sia per i cittadini ma anche per le aziende. La preoccupazione del Cantone era quello di vedere un Locarnese in perdita di velocità, da cui la soddisfazione e la speranza che questo studio di fattibilità, e soprattutto di opportunità, permetta concretamente di evidenziare le potenzialità dello sviluppo del Locarnese e dia maggiore forza e impulso alla spinta aggregativa".