Viabilità
Agosto da bollino rosso sulle strade ticinesi, Gonnella: "Valutare itinerari alternativi"
Redazione
un mese fa
I consigli del portavoce del TCS per evitare di restare imbottigliati in colonna. "I weekend sono sempre i più trafficati. Occorre evitare le ore di punta".

Sarà un agosto da bollino rosso quello che ci apprestiamo a vivere in Ticino dal punto di vista del traffico. Le previsioni in vista dei rientri in molti cantoni della Svizzera tedesca mostrano settimane calde per tutto il mese, soprattutto verso nord e nei fine settimana. Occorre dunque prendere nota di quando e dove, nel limite del possibile, evitare di mettersi in macchina. “Sicuramente il San Gottardo è uno degli assi preferiti per chi dalla Svizzera tedesca viene in Ticino e prosegue poi per l’Italia, o viceversa”, spiega a Ticinonews Massimo Gonnella,  portavoce del TCS. “Ci sono comunque altre rotte. Il San Bernardino è stato riaperto in tempi record, quindi una buona parte del traffico passa anche da quell’itinerario”.

L’opzione Monte Bianco

Per chi risiede nella Svizzera romanda o nella regione di Berna può invece essere interessante passare dal Gran San Bernardo, o addirittura dal Monte Bianco. Monte Bianco che però ad agosto “è probabilmente ancora più intasato del Gottardo. Bisogna quindi informarsi per evitare di ritrovarsi in una coda che potrebbe arrivare anche a tre ore di attesa”, aggiunge Gonnella.

Gli orari ideali per le partenze

In questi ultimi fine settimana si sono formate colonne anche superiori ai 14 km al Gottardo. Dobbiamo aspettarci volumi di traffico simili? “È molto probabile. Diciamo che già in questi ultimi 2-3 weekend abbiamo avuto colonne che hanno superato le nostre attese, ma anche durante la settimana ormai ci sono code, anche se minori”. È essenziale "schivare le ore di punta: si può magari partire presto la mattina o tardi la sera, quando sicuramente c’è meno traffico rispetto a pomeriggio e prima serata”.

“Valutare itinerari alternativi”

A livello di giorni “i weekend sono sempre i più trafficati. Occorre quindi evitare sicuramente il venerdì e il sabato per chi viaggia verso sud, e il sabato, ma soprattutto la domenica e il lunedì, per chi si sposta in direzione nord e rientra magari dalle vacanze”. Come detto, è sempre meglio informarsi in anticipo “e valutare magari se ci sono itinerari alternativi che possono essere meno trafficati e dove forse si viaggia un po’ meno velocemente, ma si arriva comunque prima perché non si hanno le stesse code”, termina Gonnella

 

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