Ticino
Agricoltura, cercasi aziende
Agricoltura, cercasi aziende
Agricoltura, cercasi aziende
Redazione
9 anni fa
Terminati gli studi molti contadini faticano a trovare una fattoria. "Condizioni poco attrattive per i giovani"

Nonostante ogni anno molti contadini abbandonino l’attività, sempre più giovani agricoltori qualificati faticano a trovare un’azienda. Il problema era emerso inizialmente in Svizzera interna - dove a fronte di 10 contadini vorrebbero cedere la propria azienda vi sono 60 giovani alla ricerca di una fattoria - ma è attuale anche alle nostre latitudini.

Come evidenzia il Corriere del Ticino, non vi sono ancora cifre ufficiali ufficiali ma il problema del ricambio generazionale non risparmia il Sud delle Alpi.

"In media contiamo una settantina di giovani in formazione - ha spiegato il direttore del Centro professionale del verde, Pierangelo Casanova - Ma quando si parla del settore dell’agricoltura il tema è delicato: se si ha come obiettivo il riscatto dell’azienda paterna è un conto, ma se si inizia da zero gli ostacoli certo non mancano".

"Al contrario di quello che si può pensare – ha proseguito Casanova – gran parte degli iscritti alla nostra scuola non ha alle spalle un’azienda di famiglia e l’estrazione rurale non è più una caratteristica dei nostri allievi. Terminato il percorso formativo, molti giovani si trovano così confrontati con il problema dell’inserimento professionale".

L’Unione dei contadini ticinesi è cosciente del problema: "Alle nostre latitudini il problema non sarà marcato come in Svizzera interna ma c’è e non va sottovalutato", ha confermato al Corriere del Ticino il segretario agricolo Sem Genini, che ribadisce come "per le nuove leve non è facile inserirsi nel mondo del lavoro se alle spalle non vi è un’attività di famiglia".

Ma un'ostacolo è rappresentato anche dall'attrattività: "Le aziende che sono oggi disponibili o che si libereranno a breve si trovano spesso in luoghi non propriamente attrattivi – continua Genini – penso in particolar modo a fattorie discoste, nelle valli, con poca meccanizzazione e dove molto del lavoro dev’esser svolto a mano. In altre parole, condizioni non facili per un giovane che vuole iniziare un’attività o che vorrebbe conciliare vita lavorativa e famigliare".

Per Genini non ci sono dubbi: il deficit e la continua perdita di terreno agricolo accessibile rappresentano le barriere principali nell’inclusione dei giovani.

"Da un lato è chiaro che per le nuove generazioni l’attrattività delle valli è scemata - ha confermato il capo della Sezione cantonale dell’agricoltura Loris Ferrari - "d’altra parte bisogna anche essere realisti: lo spazio facilmente accessibile e coltivabile è esiguo, il potenziale ridotto e chi già possiede del terreno cerca spesso di allargarsi poiché la politica agricola veicola i pagamenti diretti tramite la superficie".

Per cercare di sostenere l’entrata delle nuove leve nel mercato del lavoro, due anni fa il Cantone ha così deciso di adottare una revisione della legge sull’agricoltura. "In Svizzera si cerca spesso di assicurare un ricambio all’interno di chi è già proprietario, svantaggiando così chi arriva dall’esterno – ha proseguito Ferrari – Per cercare di ovviare a questa situazione il Cantone ha modificato le direttive inserendo degli aiuti economici e formativi".

"Oggi chi ritira o affitta a lungo termine un’azienda agricola ha la possibilità di accedere ad un aiuto a fondo perso che può ammontare fino a 100'000 franchi. Ma non solo: nella modifica di legge abbiamo altresì inserito un articolo che oserei definire un unicum in Svizzera e nel quale si incentiva la riqualifica professionale. In sintesi si offre un sostegno a chi è già in possesso di un’istruzione di base ma intende perseguire una formazione in agricoltura al fine di ritirare un’azienda nei prossimi 5 anni".

Questa proposta sembra piacere: come confermato dallo stesso Ferrari, "negli ultimi anni si è assistito a un notevole aumento di casi di seconda formazione, ovvero di persone che pur avendo conseguito un diploma, decidono di riqualificarsi nell’ambito agricolo".

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