A prima vista sembrano normali veicoli dei pompieri, quelli che quotidianamente si vedono sul territorio ticinese. Ma all'interno dei veicoli consegnati ieri ai corpi di Biasca, Locarno e Mendrisio si nascondono nuove attrezzature che aiuteranno i pompieri negli interventi di soccorso stradale. Tra questi un moderno 'libervit'. "Il vantaggio di questi divaricatori, cesoie e cilindri esterni che vengono utilizzati per tagliare e sollevare sta nel fatto che essendo a batteria ci permettono di essere più veloci nell'azione e di non avere l'ingombro dato dai fili idraulici che erano presenti sugli apparecchi più vecchi", ha spiegato a Ticinonews Davide Pigazzini, specialista tecnico della Federazione Pompieri Ticino.
Un'attrezzatura al passo coi tempi
I veicoli sono costati poco meno di un milione di franchi. Un investimento necessario, ci ha Nelson Ortelli, direttore della Federazione Pompieri Ticino. "I veicoli attuali sono stati forniti circa vent'anni fa, quindi è arrivato il momento di sostituirli, anche perché la tecnologia continua a evolversi e migliorare. Ora abbiamo a disposizione del materiale che ci permette di lavorare meglio ed è aggiornato ai veicoli che circolano sulle nostre strade: vent'anni fa non c'erano automobili elettriche o ibride". Non solo veicoli però, perché i pompieri hanno anche ricevuto una nuova tenuta di intervento che offre una maggiore qualità in termine di comfort e protezione, oltre a nuovi caschi.