Ticino
Al lavoro in battello? La mobilità passa anche dal lago
Redazione
2 giorni fa
La navigazione sui laghi potrebbe avere maggiormente funzione di trasporto pubblico, specialmente a cavallo del confine. Bianchi (Società navigazione lago di Lugano): "A livello di linee, vedremmo di buon occhio la Porlezza-Lugano e la Porto Ceresio-Melide".

Quando si parla di “navigazione sui laghi” il pensiero va subito al turismo. Ma sul Ceresio, i battelli potrebbero trasportare anche pendolari. Se ne è parlato in un convegno organizzato dalla Società navigazione lago di Lugano e dalla Camera di commercio italiana. Una soluzione che potrebbe essere di interesse soprattutto per i frontalieri. “A livello di linee, noi vedremmo di buon occhio in particolare la Porlezza-Lugano, che si presta bene anche a livello di posteggi per le auto”, spiega ai microfoni di Ticinonews Simone Bianchi, direttore Società navigazione lago di Lugano. “Si potrebbe anche pensare alla Porto Ceresio-Melide, poiché vi sarebbe la possibilità di trasportare in poco tempo un numero elevato di persone e caricarle poi sugli altri mezzi pubblici diretti nelle diverse aree del cantone”.

Il tentativo precedente

La Società navigazione del lago di Lugano, sul Verbano opera già una linea considerata di trasporto pubblico, la Magadino-Locarno. E sul lago Maggiore, la mobilità pubblica su acqua potrebbe essere prossimamente estesa anche tra Svizzera e Italia. Sul Ceresio, un tentativo era stato fatto con la Porto Ceresio-Morcote, tratta eliminata un anno fa. “Mancavano ii presupposti, anche perché, una volta arrivati a Morcote, era difficile agganciarsi alla rete del trasporto pubblico”, precisa Bianchi.

L'impatto sul traffico stradale

Il trasporto "via lago" potrebbe forse dare un contributo al contenimento della crescita del traffico stradale, che per forza di cose sarà limitato. In questo senso, la posizione espressa dall’assessore lombardo ai trasporti, Franco Lucente, è chiara: il futuro dei collegamenti a cavallo del confine passa soprattutto dalle rotaie. “Vogliamo migliorare il servizio, sia dal punto di vista del ferro sia dal punto di vista lacuale", afferma Lucente. "Oggi parliamo prevalentemente di sistema lacuale, ma i rapporti esistenti tra Lombardia e Ticino devono proseguire anche dal punto di ista del trasporto su ferro”.

Sostenibilità e turismo

Aprendo il capitolo sostenibilità, la Società navigazione del lago di Lugano ha in cantiere un progetto denominato "2035" che prevede l’intera elettrificazione della flotta. "Un progetto ecologico e visionario - riprende Bianchi -. Siamo i primi in Svizzera e disponiamo già di due imbarcazioni completamente elettriche che percorrono le linee. Abbiamo appena realizzato il pontile con una centrale di ricarica rapida e il programma continua con altre operazioni che stiamo per concretizzare”. Un battello elettrico è più comodo e silenzioso e ciò rappresenta un’opportunità per il turismo. “In questo modo, il battello diventa un mezzo di trasporto piacevole" - commenta il sindaco di Muralto Stefano Gilardi -. Una piattaforma da utilizzare non solo per il trasporto, ma anche per il piacere di incontrarsi, che sia per una degustazione, per un incontro di workshop, o semplicemente per ascoltare un’operetta in una coreografia spettacolare”.

 

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