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"Speriamo che questa avventura sia l'inizio di una nuova vita". È con questo auspicio che un'aspirante poliziotta questa mattina alle 8 a Giubiasco ha iniziato, insieme ad altri venticinque aspiranti, la Scuola di polizia del V circondario d'esame. Il programma prevede due anni di formazione: durante il primo, gli allievi frequenteranno la scuola, mentre il secondo anno sarà dedicato alle attività pratiche nel proprio corpo di appartenenza. L'obiettivo è di offrire una formazione una formazione uniforme per tutte le forze dell'ordine, senza distinzioni tra i vari corpi di polizia. Per dare il benvenuto ai futuri agenti erano presenti il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il capo della Sezione formazione, il capitano Christophe Cerinotti, e il direttore del Centro formazione di polizia (CFP) Andrea Pronzini.
Chi ha iniziato la scuola
Ad aver iniziato la scuola sono 15 aspiranti gendarmi (12 uomini e 3 donne) della Polizia cantonale, 8 (6 uomini e 2 donne) delle Polizie comunali, 2 (1 uomo e 1 donna) della Polizia dei trasporti, nonché un aspirante della Polizia cantonale dei Grigioni. Il percorso formativo che conduce all'esame professionale per il conseguimento dell'Attestato professionale federale di agente di polizia, viene ricordato in una nota, prevede un primo anno quale aspirante presso la Scuola di polizia del V circondario d'esame (SCP) e un secondo anno in qualità di gendarme in formazione o agente in formazione nei Corpi di appartenenza.
Un'unica formazione per tutte le forze dell'ordine
Il responsabile della formazione della Polizia cantonale, Andrea Pronzini, ha sottolineato come il piano formativo sia uguale per tutti: "La scuola di Polizia del quinto circondario è convenzionata con tutte le polizie cantonali, comunali, dei trasporti, militare e la polizia cantonale dei Grigioni. Tutti beneficiano della stessa formazione." L'uniformità del percorso garantisce un alto livello di preparazione, indipendentemente dal corpo di polizia in cui gli allievi entreranno in servizio.
Le tre tappe fondamentali della formazione
Il percorso formativo prevede tre tappe principali: il superamento della scuola di polizia, che permette di accedere alla fase successiva; l'esame preliminare dell'esame federale, che consente di iniziare il secondo anno di formazione; l'esame principale dell'esame federale, al termine del secondo anno, necessario per diventare operativi nel proprio corpo di appartenenza.
Le difficoltà finanziare e l'incertezza 2026
Uno degli aspetti critici del programma riguarda le difficoltà finanziarie, che hanno portato a una riduzione del numero di allievi: quest'anno sono 15 gli aspiranti della Polizia cantonale, in calo rispetto ai 19 del 2024. Inoltre, il futuro della Scuola di polizia 2026 è ancora incerto. Christophe Cerinotti, capo sezione della formazione, ha spiegato le conseguenze di un possibile stop: "Se nel 2026 la scuola non verrà avviata, significa che nel 2028 non avremo nuovi agenti operativi. Considerando che ogni anno perdiamo circa 30 poliziotti tra pensionamento e dimissioni e che ne assumiamo solo 15, il rischio di carenza di personale nel 2028 e nel 2029 è evidente."
Le emozioni degli aspiranti agenti
Per gli allievi, il primo giorno è stato un mix di emozione e tensione. Alcuni di loro hanno condiviso le loro prime impressioni: "Ero molto emozionato, ho dormito poco, avevo molti dubbi su come si sarebbe svolta la giornata, ma finora sta andando bene" o ancora: "È sicuramente un'esperienza intensa: tante informazioni da assimilare, persone nuove da conoscere, modi di fare diversi. Una giornata impegnativa, ma stimolante".