Vista l'allerta meteo di grado 4 per forti temporali diramata da MeteoSvizzera per la giornata di domani e dell'attuale fragilità idrogeologica della zona, lo Stato Maggiore Regionale di Condotta (SMRC), attivo per far fronte agli eventi accaduti in Vallemaggia, ha disposto delle misure precauzionali in base all'analisi dei rischi effettuata dai servizi tecnici del Dipartimento del territorio. Servizi che hanno definito delle aree di evacuazione nelle zone già maggiormente interessate dai dissesti idrogeologici che potrebbero essere colpite da eventuali altri fenomeni intensi. Questo perché, spiega l'Smrc, le attuali condizioni idrogeologiche, lo stato di avanzamento delle singole messe in sicurezza, l'attuale deflusso delle acque nei pressi delle abitazioni e la morfologia del territorio, profondamente modificata, richiedono particolare prudenza, risultando difficile prevedere la risposta dei bacini idrografici anche a precipitazioni di intensità inferiore a quelle osservate la notte tra il 29 e il 30 giugno.
Evacuazioni in Val Lavizzara e Val Bavona
Lo Stato Maggiore Regionale di Condotta ha così disposto, a partire dalle 6 di domani mattina, un'evacuazione dei residenti, per la Val Lavizzara via terra, per le zone al di sopra della frana di Fontana vi sarà la possibilità di essere evacuati per via aerea. Alle persone toccate dalla misura si richiede di lasciare le zone in coordinazione con i Comuni interessati e gli enti di primo intervento. Per coloro che non saranno ospitati da parenti o amici è prevista la possibilità di alloggio presso il Centro della Protezione civile di Ascona. La richiesta di eventuale alloggio presso la PCi di Ascona deve essere effettuata previo contatto telefonico al numero 0848 25 55 55.
Le località interessate
Ad essere interessate da queste misure sono le località di Roseto, limitatamente alle abitazioni nei pressi del fiume Bavona; Fontana in Val Bavona; Piano di Peccia: parte del nucleo di Sant'Antonio, Rünee Basso e, in sponda destra del fiume di Peccia nelle vicinanze del riale proveniente dall'Alpe di Sovenat e zona Cappellina della Neve; Peccia, area Grotto Pozzasc; la località Bola-Croisa nei pressi di Mogno (Ri di Röd); l'abitato di Prato Sornico nei pressi del riale Scudau e Broglio, zona Campasc.
Nessun divieto di transito
L'Smrc precisa infine che non sono previste modifiche o chiusure in relazione al transito veicolare all’interno della parte alta della Vallemaggia. Per quanto attiene il passaggio sulla passerella in zona Visletto, sia per i veicoli leggeri sia per i pedoni non sono previste limitazioni. Puntuali restrizioni, anche totali, possono essere previste su tutto il territorio toccato, in base all’evoluzione della situazione.
Il servizio di Ticinonews sull'impiego dell'esercito: