Ticino
Alloggi per profughi, come fare per gli affitti
Thomas Schürch
3 anni fa
Le autorità cantonali hanno spiegato le procedure per ottenere gli affitti degli appartamenti occupati prima del 14 aprile

Inizia la fase più importante del piano di accoglienza dei profughi ucraini: il riconoscimento degli alloggi individuali in locazione. A tal proposito, le autorità cantonali hanno fatto oggi un punto informativo per illustrare la procedura per la richiesta di riconoscimento di un canone di locazione ai privati per alloggi indipendenti occupati prima del 14 aprile 2022.

Come funziona
I contratti degli alloggi avranno validità fino al 31 dicembre 2022 e verranno stipulati tra il proprietario dell’appartamento e il Canton Ticino in base alla valutazione della situazione alloggiativa. Il nucleo familiare firmerà invece un contratto di buonuso con il Cantone. Le soluzioni abitative devono essere idonee “a livello di sanità e sicurezza”, spiega Ryan Pedevilla, Capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni. “Gli alloggi e gli spazi devono essere adeguati”.

I passi da compiere
È necessario compilare un modulo online il quale, stampato e firmato, viene poi presentato alla propria cancelleria comunale, che verificherà la correttezza dei dati. Il documento viene poi inviato alla Sezione del militare e della protezione della popoazione. Entro la fine di giugno, le autorità cantonali prenderanno contatto per fissare un sopralluogo di verifica delle idoneità. Evase tutte le questioni, verrà stipulato il contatto. Il canone di locazione verrà versato retroattivamente dal 1 luglio 2022.

Alcuni dati
Secondo Cristina Oberholzer Casartelli, Capo della Sezione del sostegno sociale del Dipartimento della sanità e della socialità, a livello svizzero oltre 51’000 persone hanno già ricevuto lo Statuto di protezione “S”. Ad oggi sono stati attribuiti 2’715 profughi al Ticino, di cui 301 sono senza alloggio. Il nostro cantone ha accolto 600 persone in più rispetto alla chiave di riparto decisa a livello nazionale. Degli arrivi, il 36% sono minorenni, il 56% ha un’età tra i 18 e i 64 anni, e poco meno del 9% hanno più di 65 anni. Il 69% sono donne. A livello terrioriale, circa il 50% dei profughi ucraini accolti vive nel Luganese, il 22% nel Mendrisiotto, il 16% nel Bellinzonese e il 12% nel Locarnese. Per quanto concerne il tema del lavoro, attualmente 17 persone sono iscritte agli Uffici regionali di collocamento, mentre 36 hanno ricevuto l’ok per svolgere un’attività lavorativa.

La mobilità
Dato che è terminata l’offerta di Alliance Swisspass, il Ticino riconoscerà ai beneficiari di prestazione assistenziale i costi del trasporto pubblico. Fino alla fine dell'anno scolastico, Il Decs si occuperà invece della copertura della spesa di chi si reca a scuola.

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