
Detto, fatto. Piero Marchesi, presidente della Deputazione ticinese alle Camere federali, una decina di giorni fa aveva detto a Ticinonews che "la Deputazione ticinese stava elaborando una strategia in vista della prossima sessione" in merito agli aiuti chiesti dal Cantone a Berna per i danni causati dal nubifragio che ha colpito la Vallemaggia a fine giugno. E oggi la Deputazione ticinese, in collaborazione con il Consiglio di Stato, ha rivolto una serie di domande al Consiglio federale, il quale fornirà le risposte lunedì prossimo durante l'ora delle domande.
Le cinque domande
"Danni alluvioni dell'estate 2024: la Confederazione fa
abbastanza?"
Il Consiglio federale, si legge, "ha stanziato 56.5 milioni di franchi ai Cantoni Ticino, Vallese,
Grigioni, Berna e Vaud per far fronte ai danni degli eventi alluvionali della
scorsa estate. L’ammontare definitivo dei danni deve ancora essere determinato
ma le stime aggiornate indicano nel frattempo cifre di oltre 250 milioni di franchi. In considerazione della portata eccezionale dell’evento, di
fronte a queste cifre, il Governo non ritiene di dover prevedere ulteriori strumenti
per aiutare le zone duramente colpite dalle catastrofi? Se sì, quali?"
"Situazione in Vallemaggia: la Confederazione è
consapevole del pericolo per la coesione sociale del Paese?"
"Dopo l’emergenza, i lavori di ricostruzione causano costi
ingenti, pari a oltre 100 milioni. Cantone e Comuni hanno richiesto un aiuto
tramite contributo straordinario. Il Consiglio federale è consapevole della gravità della situazione? Data
l’eccezionalità e l’impatto dell’evento l'esecutivo federale non ritiene imperativo ricorrere
a strumenti legislativi straordinari? Il Consiglio federale è consapevole del rischio per la
coesione sociale del Paese, date le difficoltà del Ticino e il crescente
sentimento di abbandono nella popolazione?"
"Copertura
dei danni dovuti al maltempo di quest'estate: a che punto siamo?"
"Il maltempo
della scorsa estate ha causato ingentissimi danni (oltre che perdite di vite
umane) in Ticino, Vallese, Grigioni e Berna. Il Consiglio di Stato ticinese e i
Comuni toccati hanno più volte chiesto maggiori aiuti federali, anche in
raffronto a quanto preannunciato per Vallese e Grigioni. Quanto ha
già stanziato e ancora conta di stanziare il Consiglio federale per il Ticino, il Vallese, i Grigioni e Berna? In base a quali norme (ordinarie o straordinarie) e calcolo dei danni per ciascun Cantone?"
"Danni per
il maltempo in Vallemaggia: non serve anche altro?"
Gli aiuti
previsti dalla Confederazione, "si limitano per ora ad ambiti specifici regolati
da leggi federali. Cantone e Comuni si stanno occupando di molti altri aspetti
(come ad es. del recupero di terreni agricoli, della ricostruzione di
infrastrutture, ma pure del rilancio economico e turistico della regione).
Considerato l’impatto straordinario dell’evento catastrofico, il Consiglio federale non ritiene
necessario sondare la possibilità di accedere a contributi più ampi per le
necessità della zona colpita?"
"Alluvione
in Vallemaggia: gli aiuti non bastano!"
"Il Consiglio federale prevede
un contributo di circa 7 milioni di franchi per il Ticino per l’attuazione di misure immediate e
il ripristino di opere di protezione. Come testimoniato dalle lettere inviate a Berna da Cantone e Comuni la stima totale dei danni ammonterà a ca 100 mio. Il Consiglio federale non
ritiene che, rispetto alla situazione catastrofica, i contributi federali
previsti non siano affatto sufficienti per contribuire alla ricostruzione? Il
Governo intende rispondere favorevolmente alla richiesta di un incontro sul tema
formulata dal Ticino?"