Ticino
AlpTransit: assegnato l'appalto del Ceneri
Redazione
16 anni fa
Il lotto ammonta a 987 milioni di franchi. A vincere la gara d'appalto una ditta italo svizzera

La costruzione della galleria di base del Ceneri è stata affidata a al consorzio italosvizzero Condotte Cossi, con sedi a Roma, Sondrio (I) e Lugano. Lo ha deciso oggi il consiglio di amministrazione (cda) di AlpTransit San Gottardo SA (ATG). Il volume complessivo per questo lotto ammonta a 987 milioni di franchi. Si tratta dell'ultimo grande appalto nei lavori sulla linea di base del San Gottardo.Nel dettaglio il consorzio è costituito dalle ditte Società Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A. Roma, Cossi S.p.A. Sondrio e Cossi SA Lugano, indica un comunicato di ATG.Alla gara d'appalto per il "Lotto 852" hanno partecipato cinque gruppi internazionali. Tutto si è svolto conformemente ai principi dell'Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT)/Organizzazione mondiale del commercio (WTO) e le offerte sono state verificate e valutate secondo la Legge federale sugli appalti pubblici, precisa la nota.La seconda offerta in classifica è quella di un consorzio con l'impresa austriaca Porr Tunnelbau GmbH con sede a Vienna nel ruolo dell'impresa capofila. Fanno parte del consorzio anche le imprese austriaca G. Hinteregger und Söhne e italiana Ghella S.p.A e Cooperativa Muratori Cementisti. L'impresa svizzera Walo Bertschinger AG ne detiene un quinto. L'offerta di questo consorzio era più alta di oltre 70 milioni di franchi (+7%) di quella del Consorzio Condotte Cossi.I lavori assegnati per il "Lotto 852" comprendono due tubi, lunghi ognuno 11,5 chilometri, della galleria di base del Ceneri a partire da Sigirino in entrambe le direzioni. In autunno di quest'anno inizieranno i lavori d'installazione. Lo scavo sarà avviato nella primavera del 2010 e sarà completato verosimilmente nel 2015. In seguito verranno eseguiti i lavori per la tecnica ferroviaria. La messa in esercizio del tunnel è prevista per la fine del 2019.LE REAZIONIEdo Bobbià, dir. SIC: "È una buona notizia. Finalmente sul cantiere del Ceneri si parlerà italiano. Un aspetto positivo è che le ditte che hanno vinto il concorso si erano già presentate tempo fa alla Società impresari costruttori per dimostrare la loro serietà e affidabilità. Mi auguro possa succedere quel che è successo col cantiere del viadotto del Generoso: vinse un consorzio italiano ma rimase in Ticino un 50-60% dei lavori. Spero si possa fare così anche questa volta".Saverio Lurati, sindacato UNIA: "Un lavoro così importante è necessario poterlo controllare. L'impresa ha una sede ticinese e in passato ha già lavorato nel nostro cantone. Fattori che - secondo Lurati - sono rassicuranti: teoricamente dovremmo arrivare al termine dei lavori senza incontrare grandi problemi". ATS/sd

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